ALLEGATO AL P.O.S Protezione dal calore e dalla radiazione solare

ALLEGATO AL P.O.S in word Protezione dal calore e dalla radiazione solare

Il documento costituisce un allegato al POS focalizzato sulla protezione dei lavoratori dal calore e dalla radiazione solare, sulla base dell’Accordo Stato-Regioni del 19 giugno 2025. Mira a fornire:

  • Un quadro normativo sintetico e chiaro relativo alla valutazione dei rischi da microclima e radiazione solare.

  • Linee guida operative, specifiche per il comparto edile, per individuare e gestire fattori di rischio, misure preventive e procedure di emergenza.

  • Schede di supporto (autovalutazione e integrazione POS) da compilare in cantiere con i responsabili e il medico competente.

  • Indicazioni pratiche su implementazione, monitoraggio e aggiornamenti.

Questa finalità è esplicitamente richiamata nell’introduzione e nell’incipit del documento .


Struttura generale e sommario

Il sommario mostra l’organizzazione in sezioni, con numerazione di pagina indicativa. Le parti principali sono:

  1. ANAGRAFICA CANTIERE e Dati identificativi

    • Campi per inserire denominazione del cantiere, ubicazione, committente, impresa esecutrice, importi, date previste di inizio/fine lavori, numero massimo di lavoratori giornalieri, entità uomini/giorno.

    • Sezioni per descrizione sintetica dell’opera e dettaglio delle attività svolte in cantiere (raggruppamenti omogenei e fasi di lavoro) .

  2. 📜 Contesto Normativo

    • Breve richiamo all’obbligo di valutazione dei rischi ai sensi dell’art. 28 D.Lgs. 81/08, con riferimenti agli Allegati e articoli rilevanti per microclima e agenti fisici (articoli 180-186).

    • Necessità di aggiornamenti periodici (almeno quadriennali o a seguito di modifiche significative).

    • Obblighi di informazione e formazione dei lavoratori sensibili .

  3. 🌍 Ambito di Applicazione

    • Attività all’aperto (outdoor) esposte direttamente al sole (tetti, ponteggi, strade, impianti esterni).

    • Ambienti chiusi non adeguatamente climatizzati o isolati (indoor) soggetti a influenze esterne; ricerca del comfort termico quando possibile.

    • Rilevanza particolare per il comparto edile, caratterizzato da operazioni in quota e superfici riflettenti .

  4. ⚠️ Fattori di Rischio

    • Rischio da calore: temperature elevate, umidità, scarsa ventilazione, sforzo fisico, abbigliamento/DPI non traspiranti, insufficiente idratazione e acclimatamento, suscettibilità individuale (patologie, farmaci, età).

    • Rischio da radiazione solare: esposizione UV diretta, superfici riflettenti, lavori in quota senza protezione.

    • Interazione tra calore e UV che peggiora stress termico e riduce capacità reattiva .

  5. ❤️ Effetti sulla Salute e Primo Soccorso

    • Descrizione dei sintomi e patologie da calore: crampi, esaurimento, colpo di calore con possibile emergenza.

    • Danni da radiazione: eritemi, ustioni, fotodanni oculari, rischi a lungo termine (invecchiamento cutaneo, carcinoma).

    • Indicazioni su kit di primo soccorso specifico (acqua, soluzioni reidratanti, ghiaccio/gel refrigeranti, mantelline esotermiche) e formazione degli addetti per riconoscere sintomi e intervenire rapidamente .

  6. 🩺 Sorveglianza Sanitaria

    • Protocolli medici dedicati che includano rischio da calore e UV, con giudizi di idoneità e possibili limitazioni di mansione.

    • Monitoraggio periodico dei lavoratori esposti, attenzione a condizioni preesistenti o terapie che aumentano vulnerabilità.

    • Registro di eventuali sintomi o infortuni correlati nelle ultime stagioni per adeguare misure preventive .

  7. 📊 Valutazione del Rischio

    • Checklist preliminare: controllo di temperatura, umidità, velocità aria, radiazione termica/UV, sforzo metabolico richiesto, DPI/abbigliamento, sbalzi termici, vincoli organizzativi/orari. Se riscontrato rischio, procedere a valutazione più approfondita e misure immediate.

    • Strumenti di ausilio:

      • Previsioni e sistemi di allerta meteo basati su indici di stress termico (WBGT o analoghi).

      • Misuratori portatili e sensori fissi per monitoraggio continuo in aree critiche e cabine delle macchine.

      • Dati storici per pianificazione stagionale.

      • Calcolo indici WBGT (screening rapido) e PHS (valutazioni dettagliate, se si hanno misure precise) .

  8. 📈 Indici per la Valutazione (Solo indicati ma non presenti)

    • WBGT: indice rapido in campo (temperatura secca, umidità, radiazione, vento, sforzo metabolico).

    • PHS: metodo più dettagliato per risposta fisiologica (temperatura interna stimata, perdita liquidi), richiede dati misurati e verifica dei limiti di applicabilità.

    • Eventuale utilizzo di ulteriori indici (heat index, UTCI) se integrati nei protocolli aziendali o regionali .

  9. 🛠️ Raccomandazioni Generali

    • Organizzazione oraria: anticipare o posticipare turni per evitare picco termico; rotazione del personale.

    • Acclimatamento: percorsi graduali per nuovi assunti/rientri con monitoraggio dei sintomi iniziali.

    • Abbigliamento e DPI: indumenti traspiranti, colori chiari, protezione UV certificata, cappelli a tesa larga, occhiali UV, caschi ventilati, guanti e calzature non trattenenti calore; vietato torso nudo.

    • Idratazione e alimentazione: disponibilità continua di acqua fresca e soluzioni reidratanti, informazione su buone pratiche idriche, considerando esigenze culturali/religiose.

    • Informazione e formazione: sessioni dedicate, materiali visivi (poster, brochure) in lingua dei lavoratori su sintomi, misure preventive e procedure di emergenza.

    • Pause e aree confortevoli: pause obbligatorie in zone ombreggiate o climatizzate; evitare lavoro isolato; punti ristoro accessibili in cantiere.

    • Emergenze: responsabile del piano caldo/solare, procedure chiare con coordinate del cantiere e modalità di allerta, esercitazioni periodiche.

    • Monitoraggio continuo: checklist giornaliere o digitali per condizioni ambientali e benessere dei lavoratori, feedback e adattamento misure .

  10. 🏗️ Indicazioni Specifiche per il Comparto Edile

    • Orari e turni flessibili: inizio anticipato o turni serali/notturni (previa autorizzazione), coordinamento con enti locali.

    • Ombreggiamento mobile e aree di conforto: strutture ombreggianti (gazebi, tende, parasole su macchine), aree refrigerate/climatizzate per pause con sedute e acqua.

    • DPI specialistici: abbigliamento alta visibilità in tessuto tecnico traspirante con protezione UV, caschi ventilati, occhiali UV, guanti e calzature adeguate; valutare alternative tecniche ai DPI tradizionali poco traspiranti.

    • Pianificazione delle lavorazioni: privilegiare fasi su facciate in ombra naturale o operazioni in interni temporanei; suddividere compiti pesanti in fasce orarie meno calde.

    • Acclimatamento e sorveglianza: procedure di acclimatazione graduale, controllo medico e monitoraggio dei sintomi nelle prime esposizioni.

    • Gestione emergenze e primo soccorso: addetti formati con kit specifici (ghiaccio, reidratanti), sistemi di comunicazione rapida (radio/app), vicinanza di strutture sanitarie e coordinamento con servizi di emergenza.

    • Monitoraggio ambientale integrato: sensori portatili e fissi per dati in tempo reale, integrazione previsioni locali con sistemi aziendali per decisioni quotidiane.

    • Formazione continua e coinvolgimento lavoratori: briefing regolari in stagione calda, materiale visivo in cantiere, traduzioni per stranieri, raccolta proposte di miglioramento.

    • Integrazione nel POS/PSC: inserire misure caldo/solare nei Piani di Sicurezza con riferimenti a schede di autovalutazione e protocolli medici; documentare decisioni, monitoraggi e comunicazioni.

    • Supporto organizzativo e contrattuale: valutare integrazioni salariali o tutele per sospensione/limitazione attività in ondate di calore; includere clausole nei contratti o accordi aziendali .

  11. 🔄 Implementazione e Monitoraggio

    • Audit e verifiche interne: ispezioni periodiche con checklist specifiche, documentazione fotografica e report.

    • Registro eventi e feedback: raccolta sistematica di sintomi o infortuni correlati, analisi trend e interventi correttivi.

    • Aggiornamenti: revisione misure in caso di modifiche organizzative, nuove tecnologie o evidenze tecniche; mantenere allineamento con normative.

    • Coinvolgimento attivo: consultare i lavoratori per suggerimenti su dispositivi o organizzazione, promuovendo una cultura della sicurezza termica .

  12. 🎓 Formazione e Comunicazione

    • Programma formativo strutturato: moduli teorici (normativa, fisiologia del caldo, rischi UV) e pratici (uso strumenti di misurazione, tecniche di soccorso rapido).

    • Materiale di supporto: poster sintetici, checklist tascabili, brevi video in più lingue; aggiornamenti stagionali.

    • Incontri periodici: briefing iniziali, verifiche a metà stagione, debrief finali per valutare efficacia.

    • Collaborazione con medico competente: sessioni in cantiere o online per illustrare protocolli, rispondere a domande, adattare procedure in base ai dati raccolti .

  13. 📎 Allegati e Schede di Supporto

    • Scheda di Autovalutazione Comparto Edile – Prevenzione Rischio Calore: questionario con colonne Risposta (SI/NO/Altro) e Dettagli/Note, compilato da RLS/Responsabile e medico competente.

    • Scheda integrazione POS – Misure per prevenzione del colpo di calore: tabella da compilare con misure gestionali e organizzative adottate, firme del datore di lavoro, RLS/Capocantiere e medico competente; include voci come variazione orario, pause ombreggiate, ombreggianti su mezzi, DPI traspiranti, piano emergenza, altre misure identificate.

    • Checklist operativa giornaliera/settimanale: registro condizioni meteo, monitoraggio misure applicate, segnalazione anomalie.

    • Modulo feedback lavoratori: raccolta segnalazioni di disagio o suggerimenti di miglioramento.

    • Registro Sorveglianza Sanitaria: protocolli e risultati di idoneità a rischio calore/UV e archiviazione esiti .

  14. CONCLUSIONI e firme

    • Dichiarazione di conformità alla normativa vigente (D.Lgs. 81/08 e allegati), con considerazione delle misure generali di tutela.

    • Spazio per firme di datore di lavoro, RLS/Capocantiere, medico competente

🔥 Criteri per la programmazione di turni di lavoro / riposo nelle lavorazioni al caldo

🔥 Contesto generale
In condizioni di microclima severo caldo, per ridurre il rischio di stress termico è fondamentale:

  • 🕒 Programmare pause di recupero in ambiente termicamente confortevole

  • ⏱️ Definire durata e periodicità delle pause, garantendo un adeguato recupero

Un utile supporto è fornito dal NIOSH (National Institute for Occupational Safety and Health), che ha pubblicato tabelle di riferimento per stabilire la durata delle pause orarie in funzione delle condizioni ambientali e del carico di lavoro.


📐 Parametri considerati

  • 💧 Umidità relativa (%)

  • 🌡️ Temperatura (°C)

  • 👷‍♂️ Carico di lavoro (leggero / medio / pesante)

  • ☀️ / 🌳 Esposizione (pieno sole o ombra)


📊 Le tabelle
Sono quattro, ciascuna relativa a diverse condizioni di umidità (30%, 40%, 50%, 60%).
Per ogni tabella:

  1. Scegli la tavola in base all’umidità

  2. Individua la riga con la temperatura (in °C)

  3. Seleziona la colonna secondo:

    • Esposizione: ☀️ (pieno sole) oppure 🌳 (ombra)

    • Carico di lavoro: leggero / medio / pesante

  4. Il valore nella cella (min/lavoro / min/riposo) indica, in minuti, come ripartire ogni ora di attività e recupero.

❗ Se la cella è vuota, le condizioni sono estremamente critiche:
  • Nessuna pausa preventiva programmabile a priori
  • Lavorazioni possibili solo sotto attento monitoraggio individuale


⚠️ Avvertenze d’uso
Le tabelle sono state validate in studi limitati, su soggetti giovani, maschi, in buona salute. Come specificato dal NIOSH, sono applicabili solo a lavoratori:

  • in buone condizioni fisiche

  • ben idratati e acclimatati

  • di età inferiore a 40 anni

  • di sesso maschile

  • con abbigliamento leggero e ventilazione naturale


ℹ️ Esempio pratico
Un operatore svolge un’attività leggera con umidità 40% e temperatura 33,5 °C in pieno sole.

Nella tabella 40% la cella corrispondente riporta:

🟨 35 / 25 🟨

Per queste condizioni si consiglia di alternare 35 minuti di lavoro e 25 minuti di riposo ogni ora.


Mettiamo a Disposizione l'allegato al Pos editabile in word sulla base dell’Accordo Stato-Regioni del 19 giugno 2025 integrato con i Criteri per la programmazione di turni di lavoro / riposo nelle lavorazioni al caldo secondo il NIOSH, che ha pubblicato tabelle di riferimento per stabilire la durata delle pause orarie in funzione delle condizioni ambientali e del carico di lavoro compreso web app per calcolarlo. Compreso anche Valutazione con Calcolo indice di calore mediante Heat index.



INDICE DEL DOCUMENTO EDITABILE IN WORD

Ecco il Sommario riformattato con icone a tema e senza numeri di pagina:

  • 📝 Anagrafica cantiere

  • 🏷️ Dati identificativi del cantiere

  • 📖 Descrizione sintetica dell’opera

  • 🏢 Identificativi impresa esecutrice

  • ⚙️ Attività svolte in cantiere

  • 👷‍♂️ Attività lavorative

  • 📜 Contesto normativo

  • 🌍 Ambito di applicazione

  • ⚠️ Fattori di rischio

  • ❤️ Effetti sulla salute e primo soccorso

  • 🩺 Sorveglianza sanitaria

  • 📊 Valutazione del rischio

  • 📈 Indici per la valutazione

  • 🛠️ Raccomandazioni generali

  • 🏗️ Indicazioni specifiche per il comparto edile

  • 🔄 Implementazione e monitoraggio

  • ⏱️ Programmazione turni di lavoro e riposo in ambiente caldo

    • 🎯 Obiettivo

    • 🌡️ Campo di applicazione

    • 📚 Riferimenti normativi e fonti

    • 💧 Parametri ambientali e fisiologici considerati

    • 🗓️ Metodologia di programmazione dei turni

    • 🔥 Azioni di mitigazione del rischio

    • 🔧 Procedure operative

  • 🔍 Criteri per la programmazione di turni di lavoro / riposo nelle lavorazioni al caldo

    • 🔥 Contesto generale

    • 📐 Parametri considerati

    • 📊 Come utilizzare le tabelle

    • ⚠️ Avvertenze d’uso

    • ℹ️ Esempio pratico

  • 📋 Tabelle per la determinazione lavoro/riposo

    • 💧 Umidità 30%

    • 💧 Umidità 40%

    • 💧 Umidità 50%

    • 💧 Umidità 60%

  • ⚕️ Scheda integrazione POS – Misure per prevenzione del colpo di calore

  • ✔️ Scheda di autovalutazione comparto edile – prevenzione rischio calore

  • 🏁 Conclusioni


Maggiori Info

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