Tabella Tipologia e proprietà dei minerali di amianto
Tabella excel Tipologia e proprietà dei minerali di amianto
I minerali di amianto sono presenti in natura all’interno di formazioni geologiche generalmente di origine metamorfica.
Quando presenti in estesi giacimenti naturali, sono stati sfruttati commercialmente attraverso attività estrattive monominerali.
Attualmente i minerali di amianto vengono rinvenuti come elemento contaminante nell’ambito di attività estrattive di pietre ornamentali o dedicate allo sfruttamento di altri minerali, quali: talco, minerali contenenti nichel, vermiculite, etc.
I minerali di amianto propriamente detti, geologicamente, sono contenuti princi- palmente all’interno di rocce ofiolitiche, che abbondano in quasi tutte le catene montuose formatesi per collisione fra placche litosferiche. Dette rocce hanno com- posizione basica e ultrabasica corrispondenti a frammenti alloctoni di antica crosta oceanica basaltico-gabbrica e del sottostante mantello peridotitico.
Tali rocce si succedono in una sequenza stratigrafica che può essere schematica- mente ricostruita, dall’alto verso il basso, come di seguito riportato:
• rocce sedimentarie abissali: argilliti (argille nere), selci (diaspri), rocce carbonati- che (calcari a calpionelle), etc.;
• sequenza effusiva: basalti a cuscino che mostrano la superficie di contatto tra il magma e l’acqua di mare;
• filoni stratificati: filoni colonnari che alimentano superiormente i basalti a cuscino;
• rocce intrusive superficiali: gabbro isotropico, che indica la presenza di una ca- mera magmatica dove avviene il frazionamento del magma;
• peridotite massiva: strati ricchi in dunite che sono esterni alla camera magma- tica;
• peridotite tettonizzata: roccia del mantello ricca in harzburgite-lherzolite.
I termini delle successioni ofiolitiche ed in particolare quelli potenzialmente conte- nenti minerali di amianto, possono rinvenirsi sia in posizione primaria (cioè in suc- cessione stratigrafica relativamente regolare), che in giacitura secondaria, quando le ofioliti risultano inglobate in formazioni sedimentarie torbiditiche.