Scavo eseguito a mano di avvicinamento ad ordigni bellici
Descrizione della Fase: Scavo eseguito a mano di avvicinamento ad ordigni bellici
La fase di scavo eseguito a mano di avvicinamento ad ordigni bellici è un'operazione altamente delicata e pericolosa che richiede un approccio estremamente cauto. Questa fase è tipicamente eseguita quando l'ubicazione degli ordigni bellici non detonati è stata individuata, ma l'impiego di macchine potrebbe aumentare il rischio di detonazione accidentale.
Elenco delle Macchine e Attrezzature e relativi livelli di criticità:
a) Attrezzi manuali (picconi, pale, etc.) - Criticità elevata
b) Sensori di rilevamento di metalli portatili - Criticità elevata
c) Attrezzature per la protezione personale - Criticità elevata
Elenco dei Rischi e relativi livelli di criticità:
a) Rischio di esplosione durante lo scavo - Criticità elevata
b) Rischio di danni agli ordigni bellici durante lo scavo - Criticità elevata
c) Rischio di lesioni da schegge o proiettili - Criticità elevata
d) Rischio di affaticamento e lesioni muscolari per gli operatori - Criticità moderata
Analisi dei Rischi:
Il principale pericolo è rappresentato dalla presenza di ordigni bellici non detonati durante lo scavo manuale. Il contatto diretto con gli ordigni aumenta significativamente il rischio di esplosione accidentale e lesioni gravi. L'utilizzo di sensori di rilevamento di metalli portatili è fondamentale per individuare potenziali pericoli in modo efficiente e sicuro.
Elenco dei Dispositivi di Protezione Individuale (DPI):
a) Tuta antiframmentazione - Criticità elevata
b) Casco protettivo - Criticità elevata
c) Guanti resistenti alle schegge - Criticità elevata
d) Occhiali di sicurezza - Criticità elevata
e) Maschera antigas - Criticità elevata
Elenco delle Procedure Associate:
a) Briefing pre-operativo sull'ubicazione degli ordigni bellici noti
b) Utilizzo di sensori di rilevamento di metalli portatili prima di iniziare lo scavo
c) Designazione di un perimetro di sicurezza attorno all'area di lavoro
d) Monitoraggio costante durante l'operazione di scavo
e) Adozione di protocolli di emergenza in caso di rilevamento di ordigni durante lo scavo
f) Rimozione sicura degli ordigni bellici individuati
La corretta esecuzione di queste procedure e l'uso adeguato dei DPI sono fondamentali per mitigare i rischi associati alla fase di scavo eseguito a mano di avvicinamento ad ordigni bellici.
La fase di scavo eseguito a mano di avvicinamento ad ordigni bellici è un'operazione altamente delicata e pericolosa che richiede un approccio estremamente cauto. Questa fase è tipicamente eseguita quando l'ubicazione degli ordigni bellici non detonati è stata individuata, ma l'impiego di macchine potrebbe aumentare il rischio di detonazione accidentale.
Elenco delle Macchine e Attrezzature e relativi livelli di criticità:
a) Attrezzi manuali (picconi, pale, etc.) - Criticità elevata
b) Sensori di rilevamento di metalli portatili - Criticità elevata
c) Attrezzature per la protezione personale - Criticità elevata
Elenco dei Rischi e relativi livelli di criticità:
a) Rischio di esplosione durante lo scavo - Criticità elevata
b) Rischio di danni agli ordigni bellici durante lo scavo - Criticità elevata
c) Rischio di lesioni da schegge o proiettili - Criticità elevata
d) Rischio di affaticamento e lesioni muscolari per gli operatori - Criticità moderata
Analisi dei Rischi:
Il principale pericolo è rappresentato dalla presenza di ordigni bellici non detonati durante lo scavo manuale. Il contatto diretto con gli ordigni aumenta significativamente il rischio di esplosione accidentale e lesioni gravi. L'utilizzo di sensori di rilevamento di metalli portatili è fondamentale per individuare potenziali pericoli in modo efficiente e sicuro.
Elenco dei Dispositivi di Protezione Individuale (DPI):
a) Tuta antiframmentazione - Criticità elevata
b) Casco protettivo - Criticità elevata
c) Guanti resistenti alle schegge - Criticità elevata
d) Occhiali di sicurezza - Criticità elevata
e) Maschera antigas - Criticità elevata
Elenco delle Procedure Associate:
a) Briefing pre-operativo sull'ubicazione degli ordigni bellici noti
b) Utilizzo di sensori di rilevamento di metalli portatili prima di iniziare lo scavo
c) Designazione di un perimetro di sicurezza attorno all'area di lavoro
d) Monitoraggio costante durante l'operazione di scavo
e) Adozione di protocolli di emergenza in caso di rilevamento di ordigni durante lo scavo
f) Rimozione sicura degli ordigni bellici individuati
La corretta esecuzione di queste procedure e l'uso adeguato dei DPI sono fondamentali per mitigare i rischi associati alla fase di scavo eseguito a mano di avvicinamento ad ordigni bellici.
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P.O.S (Esempio di Piano operativo di sicurezza editabile in word)l Il POS è il piano operativo di sicurezza che tutte le imprese devono presentare prima di entrare in un cantiere edile, ai sensi del D.Lgs. n. 81/2008 e successive modifiche ed integrazioni, nuovo Testo unico sicurezza sul lavoro (T.U.S.L.).
Il presente Piano operativo di sicurezza (in sigla POS) costituisce assolvimento all'obbligo, posto in capo ai datori di lavoro delle imprese esecutrici, dell'art. 17 del D.Lgs. n. 81/08 e s.m.i..
Il POS è conforme a quanto disposto dall'allegato XV del D.Lgs. n. 81/08 e s.m.i.. Esso contiene la valutazione dei rischi, ai sensi dell'art. 17 del D.Lgs. n. 81/08 e s.m.i., relativamente ai lavori eseguiti direttamente da questa/e impresa/e e propone le scelte autonome di carattere organizzativo ed esecutivo, in osservanza delle norme in materia di prevenzione infortuni e di tutela della salute dei lavoratori.
Il POS che ne risulta è idoneo ad essere accettato dai coordinatori e dagli organi di controllo.
Il Piano contiene l’individuazione, l’analisi e la valutazione dei rischi e le conseguenti procedure, gli apprestamenti e le attrezzature atti a garantire, per tutta la durata dei lavori, il rispetto delle norme per la prevenzione degli infortuni e la tutela della salute dei lavoratori.
Il piano è costituito da una relazione tecnica e prescrizioni correlate alla complessità dell’opera da realizzare ed alle eventuali fasi critiche del processo di costruzione.
Trovi l'elenco dei file attualmente contenuti nell'area riservata ai clienti che richiederanno il nostro servizio base online POS che prevede l'accesso all'area clienti specifica dove potrai scaricare tutti i file messi a vostra disposizione e redigere in completa autonomia il vostro Piano operativo di sicurezza.Il presente Piano operativo di sicurezza (in sigla POS) costituisce assolvimento all'obbligo, posto in capo ai datori di lavoro delle imprese esecutrici, dell'art. 17 del D.Lgs. n. 81/08 e s.m.i..
Il POS è conforme a quanto disposto dall'allegato XV del D.Lgs. n. 81/08 e s.m.i.. Esso contiene la valutazione dei rischi, ai sensi dell'art. 17 del D.Lgs. n. 81/08 e s.m.i., relativamente ai lavori eseguiti direttamente da questa/e impresa/e e propone le scelte autonome di carattere organizzativo ed esecutivo, in osservanza delle norme in materia di prevenzione infortuni e di tutela della salute dei lavoratori.
Il POS che ne risulta è idoneo ad essere accettato dai coordinatori e dagli organi di controllo.
Il Piano contiene l’individuazione, l’analisi e la valutazione dei rischi e le conseguenti procedure, gli apprestamenti e le attrezzature atti a garantire, per tutta la durata dei lavori, il rispetto delle norme per la prevenzione degli infortuni e la tutela della salute dei lavoratori.
Il piano è costituito da una relazione tecnica e prescrizioni correlate alla complessità dell’opera da realizzare ed alle eventuali fasi critiche del processo di costruzione.