Reach in sintesi

Il Regolamento (CE) n. 1907/2006 concernente la registrazione, valutazione, autorizzazione e restrizione delle sostanze chimiche (REACH) e l'istituzione dell'Agenzia europea per le sostanze chimiche

Il Regolamento (CE) n.1907/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio approvato il 18 dicembre 2006, denominato regolamento "REACH" (acronimo di "Registration, Evaluation, Authorisation and restriction of CHemicals"), prevede la registrazione di tutte le sostanze prodotte o importate nell'Unione europea in quantità maggiori di una tonnellata per anno. Il regolamento REACH si prefigge i seguenti obiettivi:

migliorare la conoscenza dei pericoli e dei rischi derivanti da prodotti chimici in modo da assicurare un elevato livello di protezione della salute umana e dell’ambiente;
promuovere lo sviluppo di metodi alternativi a quelli che richiedono l’utilizzo di animali vertebrati per la valutazione dei pericoli delle sostanze;
mantenere e rafforzare la competitività e le capacità innovative dell’industria chimica dell’UE.

Il regolamento REACH, costituito da 141 articoli e 17 allegati tecnici, prevede:

l'istituzione dell’Agenzia europea per le sostanze chimiche (ECHA), la cui sede è a Helsinki. L'Agenzia svolge un ruolo di coordinamento tecnico-scientifico delle attività previste dal regolamento e ha realizzato una banca dati per raccogliere e gestire i dati forniti dall'industria;
la registrazione di una sostanza che consiste nella presentazione, da parte dei fabbricanti o degli importatori, di alcune informazioni di base sulle sue caratteristiche e, in mancanza di dati disponibili, nell'esecuzione di test sperimentali per caratterizzare le relative proprietà fisico-chimiche, tossicologiche e ambientali;
la valutazione da parte dell’ECHA e degli Stati membri delle informazioni presentate dalle imprese al fine di esaminare la qualità dei fascicoli di registrazione e di verificare se i rischi di ciascuna sostanza per la salute umana e l’ambiente siano adeguatamente controllati;
l'autorizzazione, solo per usi specifici e controllati, delle sostanze "estremamente preoccupanti", come le sostanze Cancerogene, Mutagene e tossiche per la Riproduzione (CMR), le sostanze Persistenti, Bioaccumulabili e Tossiche (PBT), le sostanze molto Persistenti e molto Bioaccumulabili (vPvB) e gli Interferenti Endocrini (IE);
l'adozione di restrizioni di portata generale che riguardano tutte le imprese che producono o immettono sul mercato e utilizzano sostanze che presentano pericoli specifici; attività volte a garantire la sostituzione delle sostanze estremamente preoccupanti con sostanze o tecnologie meno pericolose;
l'accesso del pubblico alle informazioni sulle proprietà delle sostanze chimiche; l'attività di informazione e assistenza tecnica alle imprese (helpdesk nazionali);
l’attività di controllo e vigilanza da parte degli Stati membri per garantire il rispetto dei requisiti previsti dal regolamento.

Dall'entrata in vigore del regolamento REACH sono stati pubblicati numerosi aggiornamenti dei suoi allegati, per poterli consultare visita la sezione Normativa europea

Il 20 gennaio del 2009 è entrato in vigore il Regolamento (CE) n. 1272/2008 (regolamento CLP dall’acronimo di Classification, Labelling and Packaging) relativo alla classificazione, all’etichettatura e all’imballaggio delle sostanze e delle miscele. Insieme al regolamento REACH, il regolamento CLP porta a compimento la revisione del sistema legislativo europeo sulle sostanze chimiche.

per il Cittadino

Il cittadino e le sostanze chimiche
Nell’ambito del regolamento REACH e del DM 22.11.2007 alcune attività di informazione sono rivolte al cittadino, inteso come soggetto con competenze non specialistiche, anche nel suo ruolo di consumatore  e di utilizzatore non professionale di prodotti chimici.
Le sostanze chimiche offrono indubbiamente numerosi vantaggi di cui la società moderna non sa più fare a meno. Basti pensare al loro impiego in settori quali la produzione alimentare o l’industria farmaceutica, tessile, automobilistica, ecc. Bisogna riconoscere, tra l’altro, che tali sostanze contribuiscono in misura determinante anche al benessere economico e sociale dei cittadini, vista la loro importanza a livello commerciale e occupazionale.
Le sostanze chimiche possono essere naturali (cioè già presenti in natura) o artificiali/di sintesi (cioè prodotte intenzionalmente dall’uomo). L’unione di più sostanze costituisce una miscela.
Le sostanze chimiche nei prodotti e nella vita quotidiana
Le sostanze chimiche sono presenti nella nostra vita. Noi stessi siamo fatti di sostanze e le sostanze sono ovunque intorno a noi.
Gli oggetti che usiamo quotidianamente contengono sostanze chimiche: alcuni di essi non sono altro che miscele di varie sostanze, mentre altri sono prodotti o articoli che contengono singole sostanze o miscele di sostanze. Alcune di queste sostanze possono essere pericolose e a seconda delle loro proprietà intrinseche, le sostanze chimiche possono essere distinte in sostanze nocive per la salute, infiammabili, ecc. Le stesse possono anche avere impatti significativi sull'ambiente, fra cui l'aria, l'acqua, il suolo, le piante e gli animali.
Pertanto è necessario conoscerle e usarle in maniera adeguata, in modo che i rischi possano essere ridotti a un livello accettabile. Conoscendo le proprietà delle sostanze si può scegliere quali prodotti acquistare e utilizzare, tenendo conto che alcune categorie di consumatori risultano più vulnerabili di altri ai rischi derivanti dall’esposizione a sostanze pericolose: i bambini, le donne in gravidanza o in allattamento, i soggetti allergici e gli anziani.
L’importanza di conoscere le sostanze
Se adeguatamente informati, i consumatori possono contribuire alla riduzione dei rischi attraverso una scelta consapevole dei prodotti e un loro utilizzo responsabile.
I consumatori possono proteggere se stessi e l'ambiente rispettando le misure di sicurezza indicate sulle confezioni attraverso la lettura attenta dell’etichetta.
Per  informazioni sulle sostanze chimiche pericolose è possibile consultare le Banche dati  curate dalle istituzioni nazionali ed europee.

Informazione per l'impresa

In questa sezione sono indicate le informazioni e gli strumenti per agevolare le imprese e tutti i soggetti interessati nella comprensione del regolamento REACH e dei relativi obblighi.
 Le imprese possono rivolgersi sul territorio, per una prima richiesta di informazioni, a sette sportelli informativi territoriali REACH, presenti in alcune Regioni (Piemonte, Veneto, Lombardia, Emilia-Romagna, Toscana, Lazio e Sicilia).
A livello nazionale, Il Ministero dello Sviluppo Economico è il soggetto istituzionale che assicura l'istituzione e il funzionamento di un servizio nazionale di informazione e assistenza tecnica alle imprese (Helpdesk REACH), ai sensi dell'art. 124 del Regolamento, per fornire ai fabbricanti, agli importatori e agli utilizzatori a valle di sostanze chimiche adeguate informazioni sugli obblighi e sulle responsabilità che competono loro.
L’Helpdesk nazionale REACH è un servizio pubblico e gratuito che consente alle imprese di accedere a una serie di informazioni (anche sottoponendo direttamente dei quesiti all’Helpdesk) sul Regolamento, sulle modalità di pre-registrazione, registrazione e autorizzazione, sui SIEF (Forum per lo scambio di informazioni sulle sostanze chimiche) e sul SEA TOOL (strumento di supporto per l’analisi socioeconomica nel processo di autorizzazione). Sul sito dell’Helpdesk sono infine presenti una sezione dedicata alla formazione e una rubrica dedicata alle news di interesse per le imprese.
Inoltre il Ministero dello Sviluppo economico dal 1 gennaio 2017 ha  introdotto con una frequenza quindicinale, la possibilità per le imprese e per altri soggetti interessati (consulenti, amministrazioni, etc.) di richiedere un incontro individuale con gli esperti dell’helpdesk per discutere quesiti riguardanti specifiche problematiche relative agli obblighi REACH. In questa maniera l’helpdesk intende aprire un ulteriore canale  di dialogo e approfondimento con le imprese, integrando il tradizionale servizio di risposta ai quesiti on-line. Gli incontri si tengono presso il Ministero dello Sviluppo Economico (via Molise 2, 00187 Roma).

Helpdesk REACH del Ministero dello sviluppo economico



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