Prezzario regionale 2023 regione Sicilia
Prezzario unico regionale Proroga Prezzario unico regionale per i lavori pubblici per l’anno 2023
Il “Prezzario unico regionale per i lavori pubblici aggiornato ai sensi comma 2 dell'art. 26 del D.L.n.50 del 17/05/2022", adottato con il presente decreto, al quale si attengono per la realizzazione dei lavori di loro competenza gli enti di cui all'articolo 2 della legge regionale 12 luglio 2011, n. 12 e successive modifiche ed integrazioni, ha validità dal giorno successivo alla pubblicazione sui siti istituzionali dell'Assessorato Regionale per le Infrastrutture e per la Mobilità e del Dipartimento Regionale Tecnico, resterà in vigore fino al 31 dicembre 2022.
Proroga Prezzario unico regionale per i lavori pubblici per l’anno 2023
E' aggiornata al 31 dicembre 2023 la validità del Prezzario unico regionale adottato con Decreto dell'Assessore Regionale alle Infrastrutture e Mobilità n. 17/GAB del 29/06/2022, ai sensi dell’articolo 10 della legge regionale 12 luglio 2011, n. 12 e dell’articolo 24 del Decreto del Presidente della Regione Siciliana del 31 gennaio 2012, n. 13.
Il presente decreto sarà pubblicato sui siti istituzionali dell’Assessorato Regionale delle
Infrastrutture e della Mobilità e del Dipartimento Regionale Tecnico, e sarà trasmesso alla Gazzetta
Ufficiale della Regione Siciliana per la successiva pubblicazione.
Il “Prezzario unico regionale per i lavori pubblici, adottato con il precedente Decreto dell'Assessore
Regionale alle Infrastrutture e Mobilità n. 17/GAB del 29/06/2022 e prorogato con il presente decreto, al quale si attengono per la realizzazione dei lavori di loro competenza gli enti di cui all’articolo 2 della legge regionale 12 luglio 2011, n. 12 e successive modifiche ed integrazioni, ha
validità dal giorno successivo alla pubblicazione sui siti istituzionali dell’Assessorato Regionale delle Infrastrutture e della Mobilità e del Dipartimento Regionale Tecnico e resterà in vigore fino al 31 dicembre 2023.
PIANO OPERATIVO DI SICUREZZA IN WORD COMPLETO DI FASI DI RISCHIO
REALIZZA IL TUO P.O.S IN WORD IN POCHI PASSAGGI E RIUTILIZZALO PER TUTTI I TUOI LAVORI!

P.O.S (Esempio di Piano operativo di sicurezza editabile in word)l Il POS è il piano operativo di sicurezza che tutte le imprese devono presentare prima di entrare in un cantiere edile, ai sensi del D.Lgs. n. 81/2008 e successive modifiche ed integrazioni, nuovo Testo unico sicurezza sul lavoro (T.U.S.L.).
Il presente Piano operativo di sicurezza (in sigla POS) costituisce assolvimento all'obbligo, posto in capo ai datori di lavoro delle imprese esecutrici, dell'art. 17 del D.Lgs. n. 81/08 e s.m.i..
Il POS è conforme a quanto disposto dall'allegato XV del D.Lgs. n. 81/08 e s.m.i.. Esso contiene la valutazione dei rischi, ai sensi dell'art. 17 del D.Lgs. n. 81/08 e s.m.i., relativamente ai lavori eseguiti direttamente da questa/e impresa/e e propone le scelte autonome di carattere organizzativo ed esecutivo, in osservanza delle norme in materia di prevenzione infortuni e di tutela della salute dei lavoratori.
Il POS che ne risulta è idoneo ad essere accettato dai coordinatori e dagli organi di controllo.
Il Piano contiene l’individuazione, l’analisi e la valutazione dei rischi e le conseguenti procedure, gli apprestamenti e le attrezzature atti a garantire, per tutta la durata dei lavori, il rispetto delle norme per la prevenzione degli infortuni e la tutela della salute dei lavoratori.
Il piano è costituito da una relazione tecnica e prescrizioni correlate alla complessità dell’opera da realizzare ed alle eventuali fasi critiche del processo di costruzione.
REALIZZA IL TUO P.S.C E FASCICOLO DELL'OPERA IN WORD IN POCHI PASSAGGI DIRETTAMENTE IN WORD
Il P.S.C può essere utilizzato con poche modifiche da professionisti del settore semplicemente aggiungendo i dati specifici e aggiungendo/Modificando le varie schede fasi lavorative e attrezzature utilizzando direttamente un word processor, ad esempio word di microsoft office.
Il presente Piano di sicurezza e coordinamento ( PSC) è redatto ai sensi dell'art. 100 , c. 1, del D.Lgs. n. 81/08 in conformità a quanto disposto dall'all XV dello stesso decreto sui contenuti minimi dei piani di sicurezza.
L'obiettivo primario del PSC è stato quello di valutare tutti i rischi residui della progettazione e di indicare le azioni di prevenzione e protezione ritenute idonee, allo stato attuale, a ridurre i rischi medesimi entro limiti di accettabilità.
Il piano si compone delle seguenti sezioni principali:
identificazione e descrizione dell'opera
individuazione dei soggetti con compiti di sicurezza
analisi del contesto ed indicazione delle prescrizioni volte a combattere i relativi rischi rilevati;
organizzazione in sicurezza del cantiere, tramite:
relazione sulle prescrizioni organizzative;
lay-out di cantiere; (da inserire a vostra cura)
analisi ed indicazione delle prescrizioni di sicurezza per le fasi lavorative interferenti;
coordinamento dei lavori, tramite:
pianificazione dei lavori (diagramma di GANTT da inserire a vostra cura) secondo logiche produttive ed esigenze di sicurezza durante l'articolazione delle fasi lavorative;
prescrizioni sul coordinamento dei lavori, riportante le misure che rendono compatibili attività altrimenti incompatibili;
stima dei costi della sicurezza;
organizzazione del servizio di pronto soccorso,antincendio ed evacuazione qualora non sia contrattualmente affidata ad una delle imprese e vi sia una gestione comune delle emergenze.
Il piano che ne deriva modificando il nostro Esempio editabile in Word, avvalendosi dei testi predisposti , è perfettamente conforme ai requisiti del nuovo Testo unico.
Gli Esempi di Piano di sicurezza e coordinamento sono dei file editabili in word, che voi potrete completare e modificare a piacimento e riutilizzare in altri appalti futuri, inoltre può essere adattato in ogni sua parte secondo le vostre esigenze e rischi presenti in cantiere .