Metodi per l'ingegneria della sicurezza antincendio

Focus sui Metodi del Codice di prevenzione incendi 

• M.1 Metodologia per l’ingegneria della sicurezza antincendio 

• M.2 Scenari d’incendio per la progettazione prestazionale 

• M.3 Salvaguardia della vita con la progettazione prestazionale

Codice di prevenzione incendi’, nella sezione M ‘Metodi’, si occupa della Metodologia per l’ingegneria della sicurezza antincendio, degli Scenari d’incendio per la progettazione prestazionale e della Salvaguardia della vita con la progettazione prestazionale.

Obiettivo della pubblicazione è illustrare che la vera novità del Codice è rappresentata dalle soluzioni alternative e che, in tale ambito, ciascun professionista antincendio può far valere le proprie competenze e professionalità.




INDICE DOCUMENTO:


1.   Obiettivi   
2.   Introduzione  
3.   I Metodi per l’ingegneria della sicurezza antincendio nel Codice  
La Fire Safety Engineering  
4.La Sezione M del codice
5.Sezione M.1 - Metodologia per l’ingegneria della sicurezza antincendio
M.1.2 Fasi della metodologia
M.1.3 Prima fase - analisi preliminare
M.1.3.1 Definizione del progetto
M.1.3.2 Identificazione degli obiettivi di sicurezza antincendio
M.1.3.3 Definizione delle soglie di prestazione
M.1.3.4 Individuazione degli scenari d’incendio di progetto
M.1.4 Seconda fase - analisi quantitativa:
M.1.4.1 Elaborazione delle soluzioni progettuali
M.1.4.2 Valutazione delle soluzioni progettuali
M.1.4.3 Selezione delle soluzioni progettuali idonee
M.1.5 Documentazione di progetto
M.1.6 Sommario tecnico
M.1.7 Relazione tecnica
M.1.8 Requisiti aggiuntivi per la gestione della sicurezza antincendio
M.1.9 Criteri di scelta e d’uso dei modelli e dei codici di calcolo
Analisi di sensibilità della mesh di calcolo in FDS  
6.Sezione M.2 - Scenari d’incendio per la progettazione prestazionale
M.2.2 Identificazione dei possibili scenari d’incendio
M.2.3 Selezione degli scenari d’incendio di progetto
M.2.4 Descrizione quantitativa degli scenari d’incendio di progetto
M.2.4.1 Attività
M.2.4.2 Occupanti
M.2.4.3 Incendio
M.2.5 Durata degli scenari d’incendio di progetto
M.2.6 Stima della curva HRR
M.2.6.1 Fase di propagazione dell’incendio
M.2.6.2 Effetto dei sistemi di protezione attiva antincendio
M.2.6.3 Fase dell’incendio stazionario
M.2.6.4 Fase di decadimento
M.2.6.5 Altre indicazioni
M.2.7 Focolare predefinito
7.Sezione M.3 - Salvaguardia della vita con la progettazione prestazionale
M.3.2 Progettazione prestazionale per la salvaguardia della vita
M.3.2.1 Criterio ideale
M.3.2.2 Criterio ASET > RSET
M.3.3 Calcolo di ASET
M.3.3.1 Metodo di calcolo avanzato per ASET
M.3.3.1.1 Modello gas tossici
M.3.3.1.2 Modello gas irritanti
M.3.3.1.3 Modello calore
M.3.3.1.4 Modello visibilità
M.3.3.1.5 Soglia di prestazione per FED e FEC
M.3.3.2 Metodo di calcolo semplificato per ASET
M.3.3.3 Campo di applicabilità del metodo semplificato
M.3.4 Calcolo di RSET
M.3.4.1 Tempo di rivelazione
M.3.4.2 Tempo di allarme generale
M.3.4.3 Tempo di attività pre-movimento
M.3.4.4 Tempo di movimento
M.3.5 Soglie di prestazione per la salvaguardia della vita
Riferimenti nel Codice per la Sezione Metodi
8.   I Metodi nelle nuove RTV
Caso studio 1: soluzione alternativa per il livello di prestazione I misura S.4 - autorimessa
Caso studio 2: soluzione alternativa per il livello di prestazione I misura S.4 - scuola
Caso studio 3: soluzione alternativa per il livello di prestazione I misura S.4 - attività commerciale
Caso studio 4: soluzione alternativa per il livello di prestazione I misura S.4 - ufficio
Caso studio 5: soluzione alternativa per il livello di prestazione I misura S.4 - magazzino
Caso studio 6: soluzioni alternative per i livelli di prestazione I misura S.4 e III misura S. 8 - autorimessa
Caso studio 7: soluzione alternativa per il livello di prestazione II misura S.8 - archivio
Caso studio 8: soluzione alternativa per il livello di prestazione III misura S.8 - autorimessa
Caso studio 9: soluzione alternativa per il livello di prestazione III misura S.8 - autorimessa
Caso studio 10: soluzione alternativa per il livello di prestazione II misura S.8 - magazzino
Caso studio 11: soluzione alternativa per il livello di prestazione II misura S.2 - magazzino
Caso studio 12: soluzione alternativa per il livello di prestazione III misura S.2 - autorimessa
Caso studio 13: soluzione alternativa per il livello di prestazione II misura S.3 - deposito

Edizioni: Inail – 2019

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PIANO DELLE EMERGENZE E REGISTRO CONTROLLI ANTINCENDIO PRECOMPILATO

Nuovo Piano Emergenza ed evacuazione editabile in word

PIANO DELLE EMERGENZE E REGISTRO CONTROLLI ANTINCENDIO PRECOMPILATO
Piano di emergenza ed evacuazione Redatto in riferimento al D.M. 3 agosto 2015 e in attuazione dell’art. 46 comma 3 del D.Lgs. n. 81 del 9 aprile 2008 e D.M. 02/09/2021

PIANO DI EMERGENZA ED EVACUAZIONE: Redatto ed editabile completamente in word, in riferimento al D.M. 3 agosto 2015 e in attuazione dell’art. 46 comma 3 del D.Lgs. n. 81 del 9 aprile 2008 e D.M. 01/09/2021.

MANUALE E REGISTRO DEI CONTROLLI: Redatto ed editabile completamente in word, in attuazione dell’art. 46 comma 3 del D.Lgs. n. 81 del 9 aprile 2008 e D.M. 02/09/2021.

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