GLI IMPIANTI E LA DIFFUSIONE DEL COVID-19
Guida con alcuni aspetti riguardanti il funzionamento degli impianti di ventilazione e condizionamento dell'aria
Il 27 febbraio 2020 l'OMS ha pubblicato il documento di orientamento "Preparare il posto di lavoro per COVID-19" [1]. AiCARR vuole integrare questa guida con alcuni aspetti riguardanti il funzionamento degli impianti di ventilazione e condizionamento dell'aria. Premessa Il SARS.Cov2-19 è un virus che si ritiene sia trasmissibile da persona a persona con tre modalità:
1) per contatto ravvicinato e diretto con una persona infetta;
2) per inalazione di goccioline liquide prodotte dalla persona infetta;
3) tramite contatto con superfici contaminate dal virus .
Ai fini delle modalità di trasmissione è determinante il fatto che le persone infette tossendo, starnutendo, parlando e respirando emettono goccioline di liquido infettate con il virus, che possono:
- depositarsi sulle superfici vicino alla persona infetta e quindi essere poi riprese da chi tocca tali superfici (contatto indiretto);
- essere inalate da chi si trova vicino alla persona infetta o in un ambiente contaminato.
Il contatto diretto con le secrezioni respiratorie sembra essere, in queste situazioni, la principale via di trasmissione; a oggi le fonti ufficiali non riportano alcuna evidenza della possibile trasmissione per via aerea (bio-aerosol) .
AiCARR ritiene opportuno dare alcune indicazioni sulla corretta gestione degli impianti di ventilazione e climatizzazione esistenti per ridurre al minimo i potenziali rischi di trasmissione dell’infezione.
Fonte: aicarr.org
Disclaimer:Visto il continuo evolversi della normativa e della conoscenza tecnico scientifica le informazioni contenute in questa pagina potrebbero essere state superate da nuove disposizioni normative e conoscenze medico scientifiche.