ALLEGATO XVI FASCICOLO CON LE CARATTERISTICHE DELL’OPERA



I. INTRODUZIONE
Il fascicolo predisposto la prima volta a cura del coordinatore per la progettazione, è eventualmente modificato nella
fase esecutiva in funzione dell’evoluzione dei lavori ed è aggiornato a cura del committente a seguito delle modifiche
intervenute in un’opera nel corso della sua esistenza. Per interventi su opere esistenti già dotate di fascicolo e che
richiedono la designazione dei coordinatori, l’aggiornamento del fascicolo è predisposto a cura del coordinatore per
la progettazione.

Per le opere di cui al D.lgs. n. 163 del 12 aprile 2006 e successive modifiche, il fascicolo tiene conto del piano di
manutenzione dell’opera e delle sue parti, di cui all’articolo 40 del decreto del Presidente della Repubblica 21
dicembre 1999, n. 554.

Il fascicolo accompagna l’opera per tutta la sua durata di vita.


Il fascicolo comprende tre capitoli:

II. CONTENUTI
CAPITOLO I - la descrizione sintetica dell’opera e l’indicazione dei soggetti coinvolti (scheda I)

CAPITOLO II - l’individuazione dei rischi, delle misure preventive e protettive in dotazione dell’opera e di quelle
ausiliarie, per gli interventi successivi prevedibili sull’opera, quali le manutenzioni ordinarie e straordinarie, nonché
per gli altri interventi successivi già previsti o programmati (schede II-1, II-2 e II-3).

Le misure preventive e protettive in dotazione dell’opera sono le misure preventive e protettive incorporate nell’opera
o a servizio della stessa, per la tutela della sicurezza e della salute dei lavoratori incaricati di eseguire i lavori
successivi sull’opera.

Le misure preventive e protettive ausiliarie sono, invece, le altre misure preventive e protettive la cui adozione è
richiesta ai datori di lavoro delle imprese esecutrici ed ai lavoratori autonomi incaricati di eseguire i lavori successivi
sull’opera.

Al fine di definire le misure preventive e protettive in dotazione dell’opera e quelle ausiliarie, devono essere presi in
considerazione almeno i seguenti elementi:


a) accessi ai luoghi di lavoro;
b) sicurezza dei luoghi di lavoro;
c) impianti di alimentazione e di scarico;
d) approvvigionamento e movimentazione materiali;
e) approvvigionamento e movimentazione attrezzature;
f) igiene sul lavoro;
g) interferenze e protezione dei terzi.
Il fascicolo fornisce, inoltre, le informazioni sulle misure preventive e protettive in dotazione dell ’opera, necessarie
per pianificarne la realizzazione in condizioni di sicurezza, nonché le informazioni riguardanti le modalità operative
da adottare per:


a) utilizzare le stesse in completa sicurezza;
b) mantenerle in piena funzionalità nel tempo, individuandone in particolare le verifiche, gli interventi manutentivi
necessari e la loro periodicità.
CAPITOLO III - i riferimenti alla documentazione di supporto esistente (schede III-1, III-2 e III-3).



CAPITOLO I - Modalità per la descrizione dell’opera e l’individuazione dei soggetti interessati.
1. Per la realizzazione di questa parte di fascicolo è utilizzata come riferimento la successiva scheda I, che è
sottoscritta dal soggetto responsabile della sua compilazione.

CAPITOLO II - Individuazione dei rischi, delle misure preventive e protettive in dotazione dell’opera e di
quelle ausiliarie.
1. Per la realizzazione di questa parte di fascicolo sono utilizzate come riferimento le successive schede, che sono
sottoscritte dal soggetto responsabile della sua compilazione.

2.1 La scheda II-1 è redatta per ciascuna tipologia di lavori prevedibile, prevista o programmata sull’opera, descrive
i rischi individuati e, sulla base dell’analisi di ciascun punto critico (accessi ai luoghi di lavoro, sicurezza dei luoghi di
lavoro, ecc.), indica le misure preventive e protettive in dotazione dell’opera e quelle ausiliarie. Tale scheda è
corredata, quando necessario, con tavole allegate, contenenti le informazioni utili per la miglior comprensione delle
misure preventive e protettive in dotazione dell’opera ed indicanti le scelte progettuali effettuate allo scopo, come la
portanza e la resistenza di solai e strutture, nonché il percorso e l’ubicazione di impianti e sottoservizi; qualora la
complessità dell’opera lo richieda, le suddette tavole sono corredate da immagini, foto o altri documenti utili ad
illustrare le soluzioni individuate.
2.2 La scheda II-2 è identica alla scheda II-1 ed è utilizzata per eventualmente adeguare il fascicolo in fase di
esecuzione dei lavori ed ogniqualvolta sia necessario a seguito delle modifiche intervenute in un’opera nel corso
della sua esistenza. Tale scheda sostituisce la scheda II-1, la quale è comunque conservata fino all’ultimazione dei
lavori.
2.3 La scheda II-3 indica, per ciascuna misura preventiva e protettiva in dotazione dell’opera, le informazioni
necessarie per pianificarne la realizzazione in condizioni di sicurezza, nonché consentire il loro utilizzo in completa
sicurezza e permettere al committente il controllo della loro efficienza.



CAPITOLO III - Indicazioni per la definizione dei riferimenti della documentazione di supporto esistente.
1. All’interno del fascicolo sono indicate le informazioni utili al reperimento dei documenti tecnici dell’opera che
risultano di particolare utilità ai fini della sicurezza, per ogni intervento successivo sull’opera, siano essi elaborati
progettuali, indagini specifiche o semplici informazioni; tali documenti riguardano:


a) il contesto in cui è collocata;
b) la struttura architettonica e statica;
c) gli impianti installati.
2. Qualora l’opera sia in possesso di uno specifico libretto di manutenzione contenente i documenti sopra citati ad
esso si rimanda per i riferimenti di cui sopra.

3. Per la realizzazione di questa parte di fascicolo sono utilizzate come riferimento le successive schede, che sono
sottoscritte dal soggetto responsabile della sua compilazione.
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