Recepimento della Direttiva Agenti Cancerogeni/Mutageni
Recepimento della Direttiva Agenti Cancerogeni/Mutageni: Novità e Impatti del Dlgs 81/08
Il Dlgs 4 settembre 2024, n. 135, ha recepito la direttiva europea per la protezione dei lavoratori da esposizione ad agenti cancerogeni/mutageni. In vigore dall'11 ottobre 2024, il decreto modifica significativamente il Dlgs 81/2008, ampliando il campo di applicazione e introducendo nuove misure preventive.
Principali Novità
Campo di Applicazione (Art. 233)
L'estensione comprende ora anche le sostanze tossiche per la riproduzione, riconosciute come elementi di rischio.
Definizioni (Art. 234)
Sono introdotte nuove definizioni relative a:
Sostanze tossiche per la riproduzione (con e senza soglia di rischio).
Valori limite biologici e sorveglianza sanitaria.
Sostituzione e Riduzione (Art. 235)
Il datore di lavoro deve:
Sostituire le sostanze pericolose ove possibile.
Ridurre al minimo l'esposizione se l'uso è inevitabile.
Applicare sistemi chiusi per sostanze reprotossiche, laddove tecnicamente possibile.
Valutazione dei Rischi (Art. 236) e Misure Tecniche (Art. 237)
Gli obblighi si estendono alle sostanze reprotossiche, con procedure specifiche per esposizioni non prevedibili e operazioni particolari.
Informazione e Formazione (Art. 239)
Nuovi obblighi includono:
Formazione quinquennale obbligatoria.
Monitoraggio biologico per sostanze con valori limite biologici.
Registro di Esposizione e Cartelle Sanitarie (Art. 243)
Le modifiche comprendono:
Registrazione obbligatoria per sostanze reprotossiche.
Conservazione prolungata dei dati.
Modalità di trasmissione aggiornate, con l'inclusione nel registro telematico Inail.
Modifiche agli Allegati
Allegato XXXVIII: Spostamento di alcune sostanze nell'Allegato XLIII, includendo nuovi valori limite.
Allegato XLIII: Nuove sostanze aggiunte e riduzione dei valori limite per alcune esistenti.
Allegato XLIII-bis: Nuova sezione dedicata ai valori biologici per il piombo, con procedure aggiornate di sorveglianza.
Abrogazione dell'Allegato XXXIX.
Criticità e Prospettive
Le nuove norme introducono importanti obblighi, ma permangono alcune criticità:
Definizione delle sostanze reprotossiche e armonizzazione delle procedure per il registro di esposizione.
Adeguamento delle piattaforme telematiche per la gestione dei dati.
Il recepimento della direttiva UE rappresenta un passo significativo nella tutela dei lavoratori, ma richiede un impegno congiunto tra istituzioni, aziende e operatori per una corretta implementazione. Aggiornamenti e chiarimenti sono attesi dal Ministero del Lavoro e dall'Inail per garantire l'efficacia delle nuove disposizioni.
La piena attuazione delle nuove normative comporta la necessità di:
Formazione continuativa: Le aziende devono pianificare corsi regolari per adeguarsi ai nuovi obblighi informativi e formativi.
Investimenti tecnologici: È fondamentale dotarsi di strumenti avanzati per il monitoraggio e la gestione delle sostanze pericolose.
Collaborazione con le istituzioni: Le imprese dovrebbero mantenere un dialogo aperto con le autorità competenti per affrontare eventuali problematiche applicative.