Lavori vietati ai LAVORATORI Minorenni
Elenco dei lavori vietati ai Lavoratori minorenni
Prima di entrare nel dettaglio delle singole categorie di rischio e delle relative attività espressamente vietate ai lavoratori minorenni, è utile soffermarsi su alcune considerazioni generali che ne motivano l’esistenza e ne definiscono l’ambito di applicazione:
Finalità della normativa
L’insieme di disposizioni contenute nel D.Lgs. 4 agosto 1999, n. 345 (attuazione della Direttiva Europea 94/33/CE) e nel D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81 (Testo Unico sulla salute e sicurezza sul lavoro) ha l’obiettivo primario di proteggere i giovani da qualunque mansione o condizione lavorativa che possa compromettere il loro sviluppo fisico, psichico e morale. Tali disposizioni recepiscono e integrano la direttiva europea, fornendo un quadro organico di tutele specifiche per i minorenni.
Ambito di applicazione
Le misure si applicano a tutti i soggetti di età inferiore ai 18 anni, indipendentemente dalla tipologia di rapporto di lavoro (lavoro subordinato, apprendistato, stage, tirocini, lavoro occasionale nei limiti consentiti dalla normativa, ecc.). Rientrano nell’ambito anche le attività “leggere” o di formazione pratica, purché si rispettino limiti di orario, mansioni consentite, requisiti di formazione e di sorveglianza sanitaria. In tutte le situazioni, il minore non può essere impiegato in mansioni vietate dal D.Lgs. 345/1999.
Aggiornamenti e ruoli istituzionali
Il Ministero del Lavoro, le Direzioni Territoriali del Lavoro e l’Ispettorato Nazionale del Lavoro (INL) svolgono un costante monitoraggio dell’applicazione della normativa e possono fornire integrazioni, chiarimenti o aggiornamenti in funzione dell’evoluzione tecnologica e dei rischi emergenti. È responsabilità del datore di lavoro garantire il rispetto di tutte le misure previste, curare la corretta documentazione (Valutazione dei Rischi, DVR, nomina del medico competente, registrazioni delle visite mediche, formazione, DPI, ecc.) e aggiornare tempestivamente, in collaborazione con RSPP e medico competente, il DVR alla luce di eventuali nuove indicazioni o tecnologie.
Nota sulle circolari operative: le circolari ministeriali o linee guida (ad es. MLPS-INL-INAIL) citate in molti documenti operativi andrebbero verificate nel sito ufficiale del Ministero e dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro, poiché potrebbero essere integrate o sostituite da documenti successivi.
ELENCO NON ESAUSTIVO DELLE ATTIVITÀ VIETATE AI MINORENNI
Gli articoli del D.Lgs. 4 agosto 1999, n. 345 (in particolare art. 7 e Allegato I) elencano le attività vietate. Il D.Lgs. 81/2008 fornisce le modalità di valutazione del rischio e misure di protezione generali e specifiche. Di seguito si presentano i principali ambiti di rischio con i riferimenti corretti.
Macchine, utensili e attrezzature
Divieto: impiego di minorenni nell’uso di macchine pericolose (es. torni, frese, seghe circolari, presse meccaniche/idrauliche/pneumatiche, cesoie, molatrici, apparecchi di saldatura o taglio termico privi di adeguate protezioni e interblocchi), come indicato nell’Allegato I del D.Lgs. 345/1999.
Normativa di integrazione: D.Lgs. 81/2008 Titolo III (art. 71-88) prescrive la valutazione del rischio per l’uso di attrezzature, l’installazione di dispositivi di protezione, la fornitura di DPI (es. occhiali, guanti, calzature di sicurezza) e la formazione specifica.
Norme tecniche: EN ISO 12100 (principi generali di sicurezza delle macchine).
Circolari/Linee guida: verificare eventuali versioni o integrazioni delle linee guida operative (es. precedenti circolari MLPS) disponibili presso Ministero/INL.
Sorveglianza sanitaria: visita preventiva di idoneità alla mansione prima dell’assunzione e controlli periodici stabiliti dal medico competente. Per rischi associati all’uso di macchine, è prassi un controllo almeno annuale, ma il medico competente può definire periodicità diverse in base al rischio specifico e all’età del minore.
Movimentazione manuale dei carichi
Divieto di mansioni non compatibili: benché la normativa non riporti limiti di peso rigidi nel decreto, molte linee di prassi indicano valori orientativi (ad es. non sollevare o trasportare pesi superiori a 3 kg per under 16 o 12 kg per over 16), ma tali indicazioni devono essere validate dal medico competente e inserite nel DVR come orientative, soggette a valutazione ergonomica individuale.
Normativa di integrazione: D.Lgs. 81/2008 Titolo III (art. 168-170) richiede la progettazione ergonomica delle postazioni e l’adozione di ausili di sollevamento ove necessario.
Norme tecniche: EN 1005-1 e EN 1005-3 per criteri ergonomici nella movimentazione manuale.
Circolari/Linee guida: verificare documenti operativi/informative più recenti sui protocolli antinfortunistici.
Sorveglianza sanitaria: visita preventiva e controlli periodici (almeno annuali per verifica di base, con approfondimenti ortopedici e posturali secondo parere medico competente; se necessario, controlli più frequenti).
Agenti chimici e cancerogeni
Divieto: manipolazione ed esposizione a sostanze tossiche, corrosive, mutagene, sensibilizzanti, cancerogene o ad amianto, come indicato nell’Allegato I del D.Lgs. 345/1999.
Normativa di integrazione: D.Lgs. 81/2008 Titolo IX (art. 221-242) su agenti chimici: favorire sostituzione o confinamento, ventilazione localizzata, DPI respiratori, monitoraggio ambientale (metodologie ex EN 689).
Norme tecniche: EN 689 per monitoraggio esposizione chimica.
Circolari/Linee guida: es. precedenti circolari su amianto (ad es. MLPS 32/2007) andrebbero verificate per aggiornamenti.
Sorveglianza sanitaria: protocollo definito dal medico competente in base al rischio chimico specifico, con esami ematochimici o funzionali e controlli periodici almeno annuali o con frequenza maggiore se indicato.
Agenti fisici (rumore, vibrazioni, temperature estreme, radiazioni ionizzanti)
Divieto: esposizione a rumore continuo o impulsivo > 85 dB(A), vibrazioni meccaniche, temperature estreme (< 0 °C o > 35 °C), radiazioni ionizzanti, come da Allegato I del D.Lgs. 345/1999.
Normativa di integrazione:
Rumore e vibrazioni: D.Lgs. 81/2008 Titolo VIII (art. 187-208).
Radiazioni ionizzanti: Titolo VII del D.Lgs. 81/2008.
Condizioni climatiche estreme: D.Lgs. 81/2008 Titolo I (art. 15) e Titolo VIII (art. 189).
Norme tecniche: EN ISO 9612 per misurazioni di rumore, EN ISO 5349 per vibrazioni; EN 342 e EN 14706 per indumenti in climi estremi.
Circolari/Linee guida: verificare eventuali documenti successivi alle circolari MLPS 17/2001 e 20/2002.
Sorveglianza sanitaria: visite preventive e controlli periodici definiti dal medico competente: audiometrie per rumore, valutazioni ortopediche/neurovegetative per vibrazioni, test termoregolatori per clima estremo, protocolli di radioprotezione per radiazioni ionizzanti.
Campi elettromagnetici
Divieto: esposizione oltre limiti di legge ai campi elettromagnetici, come indicato nell’Allegato I del D.Lgs. 345/1999.
Normativa di integrazione: D.Lgs. 81/2008 Titolo VIII-bis (art. 212-214): monitoraggio delle aree, segnaletica, schermature o distanziamenti, DPI se necessari.
Norme tecniche: EN 50361 e EN 50364 per misurazioni e protezione da campi elettromagnetici.
Circolari/Linee guida: verificare versione aggiornata delle indicazioni operative (es. MLPS 9/2008).
Sorveglianza sanitaria: protocolli personalizzati dal medico competente in base ai livelli di esposizione, con visite preventive e periodiche.
Agenti biologici
Divieto: impiego di minorenni nei lavori a contatto con agenti biologici di Gruppo 3 e 4, come indicato nell’Allegato I del D.Lgs. 345/1999.
Normativa di integrazione: D.Lgs. 81/2008 Titolo X (art. 268-275): laboratori di biosicurezza, DPI (camici, guanti, maschere), formazione in biocontenimento, procedure di decontaminazione.
Norme tecniche: EN ISO 14698 per controllo della contaminazione biologica.
Circolari/Linee guida: verificare versioni aggiornate dei protocolli (ad es. MLPS 45/2005).
Sorveglianza sanitaria: accertamenti mirati a specifiche patologie infettive, definiti dal medico competente.
Atmosfere esplosive
Divieto: lavorare in presenza di gas, vapori o polveri esplosive senza rispetto delle prescrizioni ATEX, come previsto dall’Allegato I del D.Lgs. 345/1999.
Normativa di integrazione: D.Lgs. 81/2008 Titolo XI (art. 281-289): classificazione delle zone, apparecchiature antideflagranti, messa a terra.
Norme tecniche: EN 60079-10-1 e EN 60079-10-2.
Circolari/Linee guida: verificare aggiornamenti alle procedure integrate (es. MLPS 48/2007).
Sorveglianza sanitaria: visite preventive e periodiche con focus su effetti respiratori, definite dal medico competente.
Lavori in quota
Divieto: qualsiasi attività a oltre 2 metri di altezza senza DPI anticaduta (imbracature, linee vita) è vietata ai minorenni (Allegato I D.Lgs. 345/1999).
Normativa di integrazione: D.Lgs. 81/2008 Titolo I (art. 15) e Titolo III (art. 115): pianificazione di ponteggi, ancoraggi, formazione specifica, uso di elmetti con mentoniera e altri DPI.
Norme tecniche: EN 363 e EN 365 per requisiti dei sistemi anticaduta.
Circolari/Linee guida: verificare versioni aggiornate (es. MLPS 12/2000).
Sorveglianza sanitaria: valutazioni ortopediche e posturali, visite preventive e periodiche definite dal medico competente.
Spazi confinati
Divieto: accesso a silos, cisterne, pozzi, gallerie o vani non ventilati è vietato ai minorenni senza misure di sicurezza specifiche (Allegato I).
Normativa di integrazione: D.Lgs. 81/2008 Titolo IV (art. 66-69): permesso di lavoro, monitoraggio atmosferico (O₂, CO₂, LEL), DPI respiratori, sistemi di recupero.
Norme tecniche: EN 149 per maschere filtranti.
Circolari/Linee guida: verificare versioni aggiornate (es. MLPS 40/2002).
Sorveglianza sanitaria: accertamenti pneumologici, visite preventive e periodiche secondo parere medico competente.
Lavori subacquei e in sotterraneo
Divieto: immersioni professionali e lavori in miniere, cave o gallerie profonde vietati ai minorenni (Allegato I).
Normativa di integrazione: D.Lgs. 81/2008 Titolo IV (art. 73-75): certificati di idoneità alla pressione, DPI per immersione certificati, supervisione medico-subacquea.
Norme tecniche: EN 15333 per attrezzature subacquee.
Circolari/Linee guida: verificare aggiornamenti (es. MLPS 28/2004).
Sorveglianza sanitaria: esami cardio-respiratori e altri accertamenti specifici per immersione, definiti dal medico competente.
Scavi e demolizioni
Divieto: trincee profonde, demolizioni con martelli pneumatici o esplosivi, rimozioni strutturali senza misure protettive vietati ai minorenni (Allegato I).
Normativa di integrazione: D.Lgs. 81/2008 Titolo IV (art. 104-106): piani di sicurezza (PSC/PSS), barriere, segnaletica, DPI (caschi, paraorecchie, guanti antivibranti).
Norme tecniche: EN 791 (scavi) e EN 12255 (demolizioni).
Circolari/Linee guida: verificare aggiornamenti (es. MLPS 16/2005).
Sorveglianza sanitaria: controlli ortopedici e audiometrici, visite preventive e periodiche secondo valutazione rischio.
Veicoli e macchine mobili
Divieto: conduzione di gru, autogru, trattori, muletti e carrelli elevatori senza abilitazione (“patentino”) vietata ai minorenni (Allegato I).
Normativa di integrazione: D.Lgs. 81/2008 Titolo III (art. 73-83): patentini, formazione pratica, controlli pre-uso, manutenzione regolare.
Norme tecniche: EN 1459 per gru, EN 12100 per muletti.
Circolari/Linee guida: verificare aggiornamenti (es. MLPS 12/2003).
Sorveglianza sanitaria: valutazione postura, visite preventive e periodiche definite dal medico competente.
Energie a pressione
Divieto: impiego di minorenni in attività con caldaie, recipienti a pressione e compressori ad alta pressione senza adeguate misure vietato (Allegato I).
Normativa di integrazione: D.Lgs. 81/2008 Titolo IX (art. 61-67): collaudi periodici, valvole di sicurezza, manutenzione controllata.
Norme tecniche: EN 13445 per recipienti a pressione.
Circolari/Linee guida: verificare aggiornamenti (es. MLPS 22/2001).
Sorveglianza sanitaria: monitoraggio cardiovascolare, visite preventive e periodiche stabilite dal medico competente.
Esplosivi e fuochi d’artificio
Divieto: fabbricazione, stoccaggio, trasporto o uso di esplosivi, munizioni e fuochi d’artificio da parte di minorenni vietato (Allegato I).
Normativa di integrazione: D.Lgs. 81/2008 Titolo IV (art. 104): autorizzazioni prefettizie, contenitori certificati, distanze di sicurezza.
Norme tecniche: EN 13631 per esplosivi.
Circolari/Linee guida: verificare aggiornamenti (es. MLPS 34/2006).
Sorveglianza sanitaria: valutazioni psicologiche e neurosensoriali, visite preventive e periodiche definite dal medico competente.
Trattamenti fitosanitari
Divieto: preparazione e irrorazione di pesticidi, insetticidi ed erbicidi vietati ai minorenni (Allegato I).
Normativa di integrazione: D.Lgs. 81/2008 Titolo IX (art. 232-240): isolamento delle aree trattate, DPI (tute, guanti, maschere con filtri A/B), procedure di decontaminazione.
Norme tecniche: EN 12761 per irroratori.
Circolari/Linee guida: verificare aggiornamenti (es. MLPS 50/2008).
Sorveglianza sanitaria: controlli dermatologici e respiratori, visite preventive e periodiche secondo protocollo medico.
Lavori con energia elettrica
Divieto: manutenzione o installazione di impianti elettrici sotto tensione senza abilitazioni e DPI isolanti vietata ai minorenni (Allegato I).
Normativa di integrazione: D.Lgs. 81/2008 Titolo III (art. 80-83) e Titolo IV (art. 115): permessi di lavoro elettrico, DPI isolanti, calzature certificate.
Norme tecniche: CEI 11-27 per lavori elettrici.
Circolari/Linee guida: verificare aggiornamenti (es. MLPS 14/2004).
Sorveglianza sanitaria: valutazioni neurologiche e cardiache, visite preventive e periodiche definite dal medico competente.
Attività in ambienti estremi
Divieto: operare in forni, caldaie o celle frigorifere senza monitoraggio di gas e temperatura adeguato vietato ai minorenni (Allegato I).
Normativa di integrazione: D.Lgs. 81/2008 Titolo I (art. 15) e Titolo VIII (art. 189): monitoraggio ambientale, DPI termici (indumenti isolanti), pause e rotazioni.
Norme tecniche: EN 342 (climi freddi) e EN 14706 (climi caldi) per caratteristiche indumenti.
Circolari/Linee guida: verificare aggiornamenti (es. MLPS 24/2002).
Sorveglianza sanitaria: test termoregolatori e visite preventive e periodiche secondo indicazioni del medico competente.
Solventi e vernici
Divieto: uso di solventi organici, vernici e colle senza adeguata aerazione vietato ai minorenni (Allegato I).
Normativa di integrazione: D.Lgs. 81/2008 Titolo IX (art. 223-227): cabine aspiranti o cappe, DPI (guanti in nitrile, maschere A/P2), formazione sull’uso delle schede di sicurezza (FDS).
Norme tecniche: EN 425 per guanti, EN 12469 per cabine di verniciatura.
Circolari/Linee guida: verificare aggiornamenti (es. MLPS 18/2007).
Sorveglianza sanitaria: controlli epatici e respiratori, visite preventive e periodiche definite dal medico competente.
Manufatti in materiali nocivi
Divieto: lavorazione di materiali friabili contenenti fibre nocive (es. materiali compositi) vietata ai minorenni (Allegato I).
Normativa di integrazione: D.Lgs. 81/2008 Titolo IX (art. 237-238): tali sostanze equiparate a cancerogeni, richiedono contenimento, aspirazione locale, DPI (respiratori P3, tute monouso), monitoraggio delle fibre aerodisperse.
Norme tecniche: EN 1090 per materiali compositi.
Circolari/Linee guida: verificare aggiornamenti (es. MLPS 32/2007).
Sorveglianza sanitaria: radiografie pleuriche e altri accertamenti definiti dal medico competente.
Processi speciali
Divieto: qualsiasi fase di processo individuata da successivi aggiornamenti ministeriali come pericolo specifico (art. 7, comma 5 D.Lgs. 345/1999).
Normativa di integrazione: D.Lgs. 81/2008 Titolo I (art. 15): valutazione continua del DVR per processi nuovi o emergenti, adozione di tecnologie protettive, formazione continua, sorveglianza sanitaria parametrata al rischio specifico.
Circolari/Linee guida: monitorare periodiche integrazioni normative e note operative.
Lavoro notturno
Tutti i lavoratori minorenni (età inferiore a 18 anni) sono vietati dall’effettuare lavoro notturno. Si definisce lavoro notturno qualsiasi attività svolta tra le ore 22:00 e le ore 06:00.
Riferimenti:
D.Lgs. 8 aprile 2003, n. 66 (art. 2, co. 1, lett. c) definisce il lavoro notturno.
D.Lgs. 4 agosto 1999, n. 345 (art. 7) e D.Lgs. 81/2008 (Titolo I, art. 15) ribadiscono il divieto di impiego dei minori nelle fasce orarie notturne e richiedono la valutazione dei rischi specifici relativi agli orari di lavoro.
Sorveglianza sanitaria per i lavoratori minorenni
Visita di idoneità preventiva: obbligatoria prima dell’inizio di qualsiasi attività lavorativa o di formazione pratica in azienda. Il medico competente valuta compatibilità della mansione con lo stato di salute e l’età del minore.
Periodicità delle visite: di norma non superiore a un anno per la verifica di base (ai sensi di art. 8 L. 17 ottobre 1967, n. 977, modificata dal D.Lgs. 345/1999), ma il medico competente può stabilire cadenze più strette in base ai rischi specifici (ad es. audiometrie semestrali per esposizioni a rumore, controlli ortopedici biennali o annuali per movimentazione carichi, esami ematochimici o funzionali per esposizione chimica, test termoregolatori per clima estremo, esami pneumologici per atmosfere confinati o sostanze nocive, ecc.).
Ruolo del medico competente: collabora alla valutazione dei rischi, definisce protocolli personalizzati, rilascia certificati di idoneità (o limitazioni), comunica esiti al datore di lavoro e ai genitori/tutori legali, aggiorna i protocolli se cambiano le mansioni o emergono nuovi rischi.
Documentazione: ogni visita produce un certificato di idoneità (o di inidoneità o di idoneità con prescrizioni) conservato nel fascicolo sanitario del lavoratore minorenne; il DVR deve riportare gli esiti generali della sorveglianza sanitaria senza violare la privacy medica.
Coinvolgimento SSN o convenzionamento: se non è disponibile un medico competente aziendale o in convenzione, le visite possono essere effettuate dal Servizio Sanitario Nazionale, purché con competenze in medicina del lavoro, per rispettare i protocolli indicati.
Aggiornamento continuo: ogni nuova mansione o modifica delle condizioni lavorative richiede nuova valutazione preventiva da parte del medico competente e, se necessario, nuove visite.
Note operative per la redazione del documento e il DVR
Verificare nel testo ufficiale del D.Lgs. 4 agosto 1999, n. 345, l’esatto contenuto e la numerazione dell’Allegato I che elenca le attività vietate ai minorenni.
Controllare le versioni aggiornate delle circolari o linee guida ministeriali e INL/INAIL per confermare le migliori prassi operative relative ai rischi specifici (macchine, agenti chimici, fisici, biologici, ecc.).
Nel DVR, indicare chiaramente, per ciascuna mansione o attività potenzialmente applicabile a giovani o apprendisti, se ricade nelle categorie vietate; per le attività consentite, specificare i requisiti di formazione, DPI, misure tecniche/organizzative e protocolli di sorveglianza sanitaria.
Per limiti indicativi (es. pesi trasportabili), inserire nel DVR che si tratta di valori orientativi verificati dal medico competente e adattati all’età e alla conformazione fisica del singolo lavoratore.
Coinvolgere sempre il RSPP, il medico competente e, se del caso, consulenti esterni specializzati (es. ergonomi, igienisti industriali) per la valutazione di rischi nuovi o complessi.
Aggiornare periodicamente il DVR e i protocolli sanitari in presenza di nuove tecnologie o evidenze scientifiche che modifichino la valutazione del rischio.
Conservare la documentazione delle visite mediche, delle formazione erogate e delle verifiche ambientali, pronta per eventuali ispezioni da parte delle Autorità competenti.

MESSAGGIO INFORMATIVO SUL NOSTRO SERVIZIO DI NEWSLETTER PROFESSIONAL: Gli iscritti alla nostra Newsletter Professional hanno accesso all'area condivisione gratuita dove trovare oltre 7000 file gratuiti utili sulle tematiche prevenzione e sicurezza negli ambienti di lavoro e cantieri temporanei e mobili.
Abbonarsi alla nostra newsletter è conveniente e permette di
ricevere via mail notizie, approfondimenti,software freeware,documenti
in materia di prevenzione e sicurezza negli ambienti di lavoro...e non solo.
L'iscrizione alla Newsletter Professional non ha scadenze o rinnovi annuali da sostenersi. |
NEWSLETTER PROFESSIONAL

Sei gia' iscritto alla nostra Newsletter Professional?
Inserisci l'email con cui ricevi le news Periodiche per procedere con il download.Se non sei ancora iscritto scopri come farlo cliccando sul pulsante Maggiori Info..
Maggiori Info sulla Newsletter Professional