Guida operativa per la stipula del Protocollo anti-contagio
Guida operativa AGGIORNATA per la stipula del Protocollo anti-contagio, aggiornata all'ultima circolare del Ministero della Salute n.15780 del 12 aprile 2021Ministero della Salute n.15780 del 12 aprile 2021.
La Guida è stata redatta quale supporto per la stipula del Protocollo aziendale anti-contagio, sottoscritto in data 6 aprile 2021, a revisione e aggiornamento dei contenuti del Protocollo condiviso, nelle versioni del 14 marzo e del 24 aprile 2020.
La nuova circolare del Ministero della Salute tratta il tema della gestione dei rientri in azienda dei lavoratori contagiati da COVID-19.
Nel rispetto di quanto aggiornato e rinnovato, mediante la sottoscrizione del Protocollo condiviso, avvenuta il 6 aprile u.s., in merito alle misure di contrasto e di contenimento della diffusione del virus SARS-CoV-2/COVID-19 negli ambienti di lavoro, già previste con il Protocollo condiviso, siglato il 14 marzo
2020 e, successivamente, integrato il 24 aprile 2020, si indicano gli interventi principali di revisione da realizzare nei riguardi del Protocollo aziendale anti-contagio, ad oggi adottato in ogni realtà lavorativa.
Su rinnovato invito del Ministro del lavoro e delle politiche sociali e del Ministro della salute, che hanno promosso un nuovo confronto tra le Parti sociali (già sottoscrittrici dei precedenti protocolli), in continuità con quanto disposto nelll’art.1, co.1, nr.9, del DPCM del 11 marzo 2020, è stato raggiunto, quale frutto di un confronto costruttivo e grazie al supporto tecnico-scientifico dell’INAIL, un nuovo rilevante ed utile risultato.
Confermando le misure ancora adeguate e rispondenti alle disposizioni normative vigenti, aggiornando ed integrando quelle risultate superate, per effetto di quanto accaduto negli ultimi dodici mesi, proseguendo la pandemia e, pertanto, perdurando lo stato emergenziale, è stato definitivamente varato il “nuovo” Protocollo condiviso, alla luce del quale questa guida è stata redatta.
DEVONO essere mantenuti a priorità
l’applicazione e la verifica della misure indicate nel Protocollo di sicurezza anti-contagio da parte del Comitato aziendale/territoriale (costituito a tale fine), nel quale è prevista la partecipazione delle rappresentanze sindacali e dell’RLS/RLST. Tale protocollo dovrà essere aggiornato sulla base delle revisioni introdotte con il testo del 6 aprile 2021 (nonché, per i rispettivi ambiti di competenza, sulla base dei protocolli di settore, quando/se aggiornati);
l’utilizzo massimo, ove possibile, della modalità di lavoro agile o da remoto da parte dei datori di lavoro delle realtà lavorative private e professionali (nei termini previsti dalle normative vigenti);
il mantenimento della distanza interpersonale di almeno 1 metro, assicurando che vengano indossati i DPI delle vie aeree (mascherine chirurgiche o, di tutela superiore, FFP2 o FFP3), fatta salva l’adozione di ulteriori strumenti di protezione individuale già adottati, prima del periodo emergenziale.
Fonte:a cura del Dipartimento nazionale CISL Salute e Sicurezza sul Lavoro
Disclaimer:Visto il continuo evolversi della normativa e della conoscenza tecnico scientifica le informazioni contenute in questa pagina potrebbero essere state superate da nuove disposizioni normative e conoscenze medico scientifiche.