CORSI PER L’ABILITAZIONE DEGLI OPERATORI PER LE ATTREZZATURE NUOVO ACCORDO STATO REGIONI 2025
- CORSI PER L’ABILITAZIONE DEGLI OPERATORI PER LE ATTREZZATURE DI CUI ALL’ARTICOLO 73, COMMA 5, DEL DECRETO LEGISLATIVO 9 APRILE 2008, n. 81/2008
- Corso di formazione teorico-pratico per lavoratori addetti alla conduzione di piattaforme di lavoro mobili elevabili (PLE)
- Corso di formazione teorico-pratico per lavoratori addetti alla conduzione di gru per autocarro
- Corso di formazione teorico-pratico per lavoratori addetti alla conduzione di gru a torre
- Corso di formazione teorico-pratici per lavoratori addetti alla conduzione di carrelli elevatori semoventi con conducente a bordo
- Corso di formazione teorico-pratico per lavoratori addetti alla conduzione di Gru mobili autocarrate e semoventi su ruote con braccio telescopico o tralicciato ed eventuale falcone fisso.
- Corso di formazione teorico-pratico per lavoratori addetti alla conduzione di Gru mobili autocarrate e semoventi su ruote Con falcone telescopico o brandeggiabile.Oltre al modulo base si dovrà frequentare il seguente modulo aggiuntivo:
- Corso di formazione teorico-pratico per lavoratori addetti alla conduzione di trattori agricoli o forestali
- Corso di formazione teorico-pratico per lavoratori addetti alla conduzione di escavatori, pale caricatrici frontali, terne e autoribaltabili a cingoli
- Corso di formazione teorico-pratico per lavoratori addetti alla conduzione di pompe per calcestruzzo
- Corso di formazione teorico-pratico per lavoratori addetti alla conduzione di macchina agricola raccoglifrutta (comunemente detta carro raccoglifrutta CRF)
- Corso di formazione teorico-pratico per lavoratori addetti alla conduzione di caricatori per la movimentazione di materiali (CMM)
- Corso di formazione teorico-pratico per lavoratori addetti alla conduzione di carriponte
- ALLEGATO II Individuazione delle attrezzature di lavoro
- Disclaimer
CORSI PER L’ABILITAZIONE DEGLI OPERATORI PER LE ATTREZZATURE DI CUI ALL’ARTICOLO 73, COMMA 5, DEL DECRETO LEGISLATIVO 9 APRILE 2008, n. 81/2008

8. Corsi per l’abilitazione degli operatori all’uso delle attrezzature (art. 73, c. 5, d.lgs. 9 aprile 2008, n. 81/2008)
Le specifiche tipologie di attrezzature per le quali è prevista un’abilitazione obbligatoria degli operatori sono elencate nell’Allegato II. L’abilitazione si considera conseguita con il superamento delle prove di verifica previste. Durante la parte pratica del corso, ciascun partecipante dovrà operare con il macchinario o l’attrezzatura inerente alla categoria per la quale è in formazione.
L’abilitazione rilasciata non esonera dall’adempimento degli ulteriori obblighi di formazione, informazione e addestramento stabiliti dal Titolo III del d.lgs. 81/2008.
8.1 Requisiti generali: idoneità dell’area e disponibilità delle attrezzature
I soggetti formatori individuati al Punto 1 della Parte I devono garantire che le esercitazioni pratiche si svolgano secondo le condizioni di seguito specificate:
a) Area di addestramento
Spazio adeguatamente delimitato, privo di impianti o strutture interferenti;
Caratteristiche geotecniche e morfologiche (portanza del terreno, pendenze, avvallamenti, gradini, ecc.) tali da consentire tutte le manovre pratiche previste nelle prove di verifica in condizioni di sicurezza, valutati secondo un’analisi complessiva dei rischi.
b) Allestimenti e ostacoli
Presenza di carichi, ostacoli fissi o mobili e di ogni attrezzatura ausiliaria necessaria per eseguire integralmente le manovre di verifica previste per ciascuna tipologia di macchina o attrezzatura.
c) Macchine, attrezzature e accessori
Strumentazioni conformi alle categorie di abilitazione richieste e adeguatamente equipaggiate;
Possibilità per l’istruttore di intervenire prontamente;
Dispositivi di sicurezza aggiuntivi (ove necessari) per lo svolgimento in sicurezza delle prove pratiche e delle esercitazioni di verifica.
d) Dispositivi di protezione individuale (DPI)
Fornitura di DPI idonei e nelle taglie corrette per tutti i partecipanti;
Obbligo di utilizzo dei DPI durante le attività pratiche e le prove di verifica.
8.2 Requisiti dei docenti
Modulo teorico‑tecnico: le lezioni sono tenute da formatori in possesso dei requisiti di cui al Punto 2 della Parte I, con comprovata conoscenza tecnica delle attrezzature oggetto del corso.
Modulo pratico: le esercitazioni pratiche sono condotte da formatori “di parte pratica” in possesso dei requisiti del Punto 2 della Parte I e con almeno tre anni di esperienza professionale diretta nell’uso delle attrezzature specifiche.
Corso di formazione teorico-pratico per lavoratori addetti alla conduzione di piattaforme di lavoro mobili elevabili (PLE)

1. Modulo Teorico-Tecnico (4 ore)
Obiettivi formativi:
Illustrare le categorie e le caratteristiche delle attrezzature di lavoro
Illustrare i DPI specifici
Illustrare le modalità di utilizzo in sicurezza e le procedure operative di salvataggio
Contenuti del Modulo:
1.1 Categorie di PLE: i vari tipi di PLE e descrizione delle caratteristiche generali e specifiche
1.2 Componenti strutturali: sistemi di stabilizzazione, livellamento, telaio, torretta girevole, struttura a pantografo/braccio elevabile
1.3 Dispositivi di comando e di sicurezza: individuazione dei dispositivi di comando e loro funzionamento, identificazione dei dispositivi di sicurezza e loro funzione
1.4 Controlli da effettuare prima dell’utilizzo: controlli visivi e funzionali
1.5 DPI specifici da utilizzare con le PLE: caschi, imbracature, cordino di trattenuta e relative modalità di utilizzo inclusi i punti di aggancio in piattaforma
1.6 Modalità di utilizzo in sicurezza e rischi: analisi e valutazione dei rischi più ricorrenti nell’utilizzo delle PLE (rischi di elettrocuzione, rischi ambientali, di caduta dall’alto, ecc.); spostamento e traslazione, posizionamento e stabilizzazione, azionamenti e manovre, riferimento e parcheggio in modo sicuro a fine lavoro
1.7 Procedure operative di salvataggio: modalità di discesa in emergenza
2. Parte Pratica PLE che operano su stabilizzatori (4 ore)
Obiettivo formativo:
Far acquisire le competenze necessarie per l’utilizzo in sicurezza delle attrezzature di lavoro e le relative procedure operative
Contenuti del Modulo:
2.1 Individuazione dei componenti strutturali: sistemi di stabilizzazione, livellamento, telaio, torretta girevole, struttura a pantografo/braccio elevabile, piattaforma e relativi sistemi di collegamento
2.2 Dispositivi di comando e di sicurezza: identificazione dei dispositivi di comando e loro funzionamento, identificazione dei dispositivi di sicurezza e loro funzione
2.3 Controlli pre-utilizzo: controlli visivi e funzionali della PLE, dei dispositivi di comando, di segnalazione e di sicurezza previsti dal costruttore e dal manuale di istruzioni della PLE
2.4 Controlli prima del trasferimento su strada: verifica delle condizioni di assetto (presa di forza, struttura di sollevamento e stabilizzatori, ecc.)
2.5 Pianificazione del percorso: pendenze, accesso, ostacoli sul percorso e in quota, condizioni del terreno
2.6 Posizionamento della PLE sul luogo di lavoro: delimitazione dell’area di lavoro, segnaletica da predisporre su strade pubbliche, posizionamento stabilizzatori e livellamento
2.7 Esercitazioni di pratiche operative: effettuazione di esercitazioni a due terzi dell’area di lavoro, osservando le procedure operative di sicurezza. Simulazioni di movimentazioni della piattaforma in quota
2.8 Manovre di emergenza: effettuazione delle manovre di emergenza per il recupero a terra della piattaforma posizionata in quota
2.9 Messa a riposo della PLE a fine lavoro: parcheggio in area idonea, precauzioni contro l’utilizzo non autorizzato. Modalità di ricarica delle batterie in sicurezza (per PLE munite di alimentazione a batterie)
3. Parte Pratica PLE che possono operare senza stabilizzatori (4 ore)
Obiettivo formativo:
Far acquisire le competenze necessarie per l’utilizzo in sicurezza delle attrezzature di lavoro e le relative procedure operative
Contenuti del Modulo:
3.1 Individuazione dei componenti strutturali: sistemi di stabilizzazione, livellamento, telaio, torretta girevole, struttura a pantografo/braccio elevabile, piattaforma e relativi sistemi di collegamento
3.2 Dispositivi di comando e di sicurezza: identificazione dei dispositivi di comando e loro funzionamento, identificazione dei dispositivi di sicurezza e loro funzione
3.3 Controlli pre-utilizzo: controlli visivi e funzionali della PLE, dei dispositivi di comando, di segnalazione e di sicurezza previsti dal costruttore e dal manuale di istruzioni della PLE
3.4 Pianificazione del percorso: pendenze, accesso, ostacoli sul percorso e in quota, condizioni del terreno
3.5 Movimentazione e posizionamento della PLE: ostacoli sul percorso, condizioni del terreno, posizionamento e stabilizzatori e livellamento
3.6 Esercitazioni di pratiche operative: effettuazione di esercitazioni a due terzi dell’area di lavoro, osservando le procedure operative di sicurezza. Simulazioni di movimentazioni della piattaforma in quota
3.7 Manovre di emergenza: effettuazione delle manovre di emergenza per il recupero a terra della piattaforma posizionata in quota
3.8 Messa a riposo della PLE a fine lavoro: parcheggio in area idonea, precauzioni contro l’utilizzo non autorizzato. Modalità di ricarica delle batterie in sicurezza (per PLE munite di alimentazione a batterie)
4. Parte Pratica PLE con e senza stabilizzatori (6 ore)
Obiettivo formativo:
Far acquisire le competenze necessarie per l’utilizzo in sicurezza delle attrezzature di lavoro e le relative procedure operative
Contenuti del Modulo:
4.1 Individuazione dei componenti strutturali: sistemi di stabilizzazione, livellamento, telaio, torretta girevole, struttura a pantografo/braccio elevabile, piattaforma e relativi sistemi di collegamento
4.2 Dispositivi di comando e di sicurezza: identificazione dei dispositivi di comando e loro funzionamento, identificazione dei dispositivi di sicurezza e loro funzione
4.3 Controlli pre-utilizzo: controlli visivi e funzionali della PLE, dei dispositivi di comando, di segnalazione e di sicurezza previsti dal costruttore e dal manuale di istruzioni della PLE
4.4 Controlli prima del trasferimento su strada: verifica delle condizioni di assetto (presa di forza, struttura di sollevamento e stabilizzatori)
4.5 Pianificazione del percorso: pendenze, accesso, ostacoli sul percorso e in quota, condizioni del terreno
4.6 Movimentazione e posizionamento della PLE: ostacoli sul percorso, condizioni del terreno, posizionamento stabilizzatori e livellamento
4.7 Esercitazioni di pratiche operative: effettuazione di esercitazioni a due terzi dell’area di lavoro, osservando le procedure operative di sicurezza. Simulazioni di movimentazioni della piattaforma in quota
4.8 Manovre di emergenza: effettuazione delle manovre di emergenza per il recupero a terra della piattaforma posizionata in quota
4.9 Messa a riposo della PLE a fine lavoro: parcheggio in area idonea, precauzioni contro l’utilizzo non autorizzato. Modalità di ricarica delle batterie in sicurezza (per PLE munite di alimentazione a batterie)
Verifica finale
Modulo teorico
Verifica intermedia a risposta multipla al termine del modulo.
Prova finale a scelta multipla: successo con almeno il 70 % di risposte corrette.
Il superamento della prova teorica è condizione necessaria per accedere ai moduli pratici.
Moduli pratici
Al termine di ciascun modulo pratico si effettua una prova di verifica pratica, articolata in manovre specifiche.Modulo 2 (PLE con stabilizzatori): superamento di almeno 2 delle 3 prove su trasferimento, posizionamento e manovre in quota.
Modulo 3 (PLE senza stabilizzatori): superamento di almeno 2 delle 3 prove su trasferimento, pianificazione percorso e manovre in quota.
Modulo 4 (PLE con e senza stabilizzatori): superamento di almeno 3 delle 4 prove su trasferimento, pianificazione, movimentazione e emergenza.
Nota: il mancato superamento della verifica finale comporta l’obbligo di ripetere il modulo pratico non superato.
Per l’utilizzo di una PLE è necessario il possesso da parte dell’operatore di almeno una delle seguenti abilitazioni.
Corso di formazione teorico-pratico per lavoratori addetti alla conduzione di gru per autocarro

1. Modulo Teorico-Tecnico (4 ore)
Obiettivi formativi:
Illustrare le categorie e le caratteristiche delle attrezzature di lavoro
Illustrare le modalità di utilizzo in sicurezza
Contenuti del Modulo:1.1 Terminologia, caratteristiche delle diverse tipologie di gru per autocarro con riferimento alla posizione di installazione, loro movimenti e equipaggiamenti di sollevamento, modifica delle configurazioni in funzione degli accessori installati
1.2 Nozioni elementari di fisica per poter valutare la massa di un carico e per poter apprezzare le condizioni di equilibrio di un corpo, oltre alla valutazione dei necessari attributi che consentono il mantenimento dell’insieme gru con carico appeso in condizioni di stabilità
1.3 Condizioni di stabilità di una gru per autocarro: fattori ed elementi che influenzano la stabilità
1.4 Caratteristiche principali e principali componenti delle gru per autocarro
1.5 Tipi di allestimento e organi di presa
1.6 Dispositivi di comando a distanza
1.7 Contenuti delle documentazioni e delle targhe segnaletiche in dotazione delle gru per autocarro
1.8 Utilizzo delle tabelle di carico fornite dal costruttore
1.9 Principi di funzionamento, di verifica e di regolazione dei dispositivi limitatori, indicatori, di controllo
1.10 Principi generali per il trasferimento, il posizionamento e la stabilizzazione
1.11 Modalità di utilizzo in sicurezza e rischi: analisi e valutazione dei rischi più ricorrenti nell’utilizzo delle gru per autocarro (caduta del carico, perdita di stabilità della gru per autocarro, urto di persone con il carico o con la gru, rischi connessi con l’ambiente, quali vento, ostacoli, linee elettriche, ecc.); rischi connessi alla non corretta stabilizzazione
1.12 Segnaletica gestuale
2. Modulo Pratico (8 ore)
Obiettivi formativi:
Far acquisire le competenze necessarie per l’utilizzo in sicurezza delle attrezzature di lavoro e le relative procedure operative
Contenuti del Modulo:2.1 Individuazione dei componenti strutturali: base, telaio e contro telaio, sistemi di stabilizzazione, colonna, gruppi bracci
2.2 Dispositivi di comando e di sicurezza: identificazione dei dispositivi di comando (comandi idraulici e elettroidraulici, radiocomandi) e loro funzionamento (spostamento, posizionamento ed operatività), identificazione dei dispositivi di sicurezza e loro funzione
2.3 Controlli pre-utilizzo: controlli visivi e funzionali della gru per autocarro e dei componenti accessori, dei dispositivi di comando, di segnalazione e di sicurezza, previsti dal costruttore nel manuale di istruzioni dell’attrezzatura. Manovre della gru per autocarro senza carico (sollevamento, estensione, rotazione, ecc.) singole e combinate
2.4 Controlli prima del trasferimento su strada: verifica delle condizioni di assetto (struttura di sollevamento e stabilizzatori)
2.5 Pianificazione delle operazioni del sollevamento: condizioni del sito di lavoro (pendenze, condizioni del piano di appoggio), valutazione della massa del carico, determinazione del raggio, configurazione della gru per autocarro, sistemi di imbracatura, ecc.
2.6 Posizionamento della gru per autocarro sul luogo di lavoro: posizionamento della gru rispetto al baricentro del carico, delimitazione dell’area di lavoro, segnaletica da predisporre su strade pubbliche, messa in opera di stabilizzatori, livellamento della gru. Procedure per la messa in opera di accessori, bozzelli, stabilizzatori, jib, ecc.
2.7 Esercitazioni di pratiche operative:
a. Effettuazione di esercitazioni di presa/aggancio del carico per il controllo della rotazione, dell’oscillazione, degli urti e del posizionamento del carico. Operazioni in prossimità di ostacoli fissi o altre gru (interferenza). Movimentazione di carichi di uso comune e carichi di forma particolare quali: carichi lunghi e flessibili, carichi piani con superficie molto ampia, carichi di grandi dimensioni. Manovre di precisione per il sollevamento, il rilascio e il posizionamento dei carichi in posizioni visibili e non visibili
b. Utilizzo di accessori di sollevamento diversi dal gancio (polipo, benna, ecc.). Movimentazione di carichi con accessori di sollevamento speciali. Imbracature di carichi
2.8 Manovre di emergenza: effettuazione delle manovre di emergenza per il recupero del carico
2.9 Prove di comunicazione con segnali gestuali e via radio
2.10 Operazioni pratiche per provare il corretto funzionamento dei dispositivi limitatori ed indicatori
2.11 Esercitazioni sull’uso sicuro, gestione di situazioni di emergenza e compilazione del registro di controllo
2.12 Messa a riposo della gru per autocarro: procedure per il rimessaggio di accessori, bozzelli, stabilizzatori, jib, ecc.
Verifica di apprendimento
Teorico
Quiz a scelta multipla al termine del modulo: superamento con almeno il 70% di risposte corrette.
Esito positivo necessario per accedere al modulo pratico.
In caso di esito negativo, ripetere l’intero modulo teorico.
Pratico
Prova finale: esecuzione di almeno 2 prove su 2 manovre obbligatorie, a scelta tra:
Imbracatura e sollevamento di un carico al 50% del peso nominale con braccio al 50% dell’escursione massima, tra quota di stabilizzazione e quota massima permessa dalla tabella di carico.
Imbracatura e sollevamento di un carico al 50% del peso nominale a quota 0,5 m, alla massima estensione consentita prima dell’intervento del limitatore di momento torcente.
Superamento obbligatorio: altrimenti ripetizione del modulo pratico.
Corso di formazione teorico-pratico per lavoratori addetti alla conduzione di gru a torre

1. Modulo Teorico – Tecnico (8 ore)
Obiettivi formativi:
Illustrare le categorie e le caratteristiche delle attrezzature di lavoro
Illustrare i rischi connessi all’impiego delle attrezzature di lavoro
Illustrare i componenti e i dispositivi di comando e di sicurezza
Illustrare le modalità di utilizzo in sicurezza
Contenuti del Modulo:1.1 Norme generali di utilizzo della gru a torre: ruolo dell’operatore rispetto agli organi soggetti (motori, martinetti, paranchi, argani, ecc.); limiti di utilizzo dell’attrezzatura in relazione alle proprie caratteristiche e condizioni di installazione. Manovre consentite durante il corso delle condizioni di idoneità di installazione e uso; elementi del carico (massa, forma, consistenza, condizioni di trattenuta), ammortizzatori di carico, imballaggi, ecc.
1.2 Tipologie di gru a torre: i vari tipi di gru a torre e loro caratteristiche generali e specifiche
1.3 Nozioni elementari di fisica: nozioni di base per la valutazione dei carichi movimentati nei cantieri, condizioni di equilibrio di un corpo
1.4 Tecnologia delle gru a torre: terminologia, caratteristiche generali e principali componenti delle gru a torre: motore, argani, bracci, struttura, contrappesi, sistemi di controllo, ecc.
1.5 Componenti strutturali: torre, puntoni, bracci, contrappesi, tiranti, paranchi, carrelli, ecc.
1.6 Dispositivi di comando e di sicurezza: identificazione dei dispositivi di comando e loro funzionamento; individuazione dei dispositivi di segnalazione e di sicurezza e loro funzione
1.7 Dispositivi di ancoraggio e di sicurezza: identificazione degli ausili alla sicurezza, indicatori e segnaletica
1.8 Condizioni di equilibrio della gru a torre: fattori e diagnosi di stabilità, verifica della taratura, modalità di intervento in caso di anomalie
1.9 Elementi di elettrotecnica delle gru a torre: diagrammi di carico, manutenzione degli impianti elettrici, collegamenti e ancoraggi
1.10 Utilizzo dei dispositivi di sicurezza e di controllo: freno di rotazione, sensori di posizione, ecc.
1.11 Modalità di utilizzo in sicurezza: procedure di messa in servizio, misurazioni di stabilità, verifica della taratura, modalità di intervento in caso di anomalie
1.12 Manovre di emergenza: procedure di abbassamento controllato e recupero operatore
2. Modulo Pratico – Parte Pratica Gru a Rotazione in Basso (4 ore)
Obiettivi formativi:
Far acquisire le competenze necessarie per l’utilizzo in sicurezza delle attrezzature di lavoro e le relative procedure operative
Contenuti del Modulo:2.1 Individuazione dei componenti strutturali: torre, puntoni, bracci, contrappesi, tiranti, paranchi, controrotazione
2.2 Dispositivi di comando e di sicurezza: identificazione e funzionamento dei dispositivi di comando (pulsanti, leve, radiocomandi) e dei dispositivi di sicurezza
2.3 Controlli pre-utilizzo: controlli visivi e funzionali della gru e dei relativi componenti accessori; segnalazioni di malfunzionamento e procedure indicate nel manuale d’uso
2.4 Controlli prima del trasferimento su strada: verifica delle condizioni di assetto (presa di forza, stabilizzatori); segnaletica; predisposizione dell’area
2.5 Pianificazione delle operazioni di sollevamento: condizioni del sito di lavoro (pendenze, caratteristiche del piano di appoggio); valutazione del carico (massa, dimensioni); determinazione del raggio; configurazione della gru; sistemi di imbracatura; segnaletica
3. Modulo Pratico – Parte Pratica Gru a Rotazione in Alto (4 ore)
Obiettivi formativi:
Far acquisire le competenze necessarie per l’utilizzo in sicurezza delle attrezzature di lavoro e le relative procedure operative
Contenuti del Modulo:3.1 Individuazione dei componenti strutturali: torre, puntoni, bracci, contrappesi, tiranti, paranchi, controrotazione
3.2 Dispositivi di comando e di sicurezza: identificazione e funzionamento dei dispositivi di comando e dei dispositivi di sicurezza
3.3 Controlli pre-utilizzo: controlli visivi e funzionali della gru e dei relativi componenti; procedure del manuale d’uso
3.4 Pianificazione del percorso: condizioni di accesso, pendenze, ostacoli
3.5 Movimentazione del carico con sicurezza: posizionamento e parcheggio; procedure di messa a riposo
4. Modulo Pratico – Parte Pratica Gru a Rotazione in Basso e in Alto (6 ore)
(specifica: devono essere presenti gru a rotazione in basso e a rotazione in alto)
Obiettivi formativi:
Far acquisire le competenze necessarie per l’utilizzo in sicurezza delle attrezzature di lavoro e le relative procedure operative
Contenuti del Modulo:4.1 Individuazione dei componenti strutturali: torre, puntoni, bracci, contrappesi, tiranti, paranchi, controrotazione
4.2 Dispositivi di comando e di sicurezza: identificazione e funzionamento dei dispositivi di comando e dei dispositivi di sicurezza
4.3 Controlli pre-utilizzo: controlli visivi e funzionali della gru e dei relativi componenti; procedure del manuale d’uso
4.4 Controlli prima del trasferimento su strada: verifica delle condizioni di assetto (presa di forza, stabilizzatori); segnaletica; predisposizione dell’area
4.5 Pianificazione del percorso: pendenze, ostacoli, condizioni del terreno
4.6 Esercitazioni pratiche operative: svolgimento di almeno due terzi dell’area di lavoro, rispettando le procedure di sicurezza e simulando le operazioni più comuni
4.7 Movimentazione del carico con sicurezza
4.8 Messa a riposo della gru e fine turno di lavoro: rimessaggio di accessori, bozzelli, stabilizzatori, jib, ecc.
Verifica
→ Al termine del modulo teorico-tecnico dovrà essere effettuata una verifica intermedia consistente in un questionario a risposta multipla.
La prova si intende superata con almeno il 70% delle risposte esatte. Il superamento della prova è propedeutico al passaggio dei moduli pratici specifici.
Il mancato superamento della prova comporta la ripetizione del modulo.→ Al termine di ognuno dei moduli pratici dovrà essere effettuata una prova pratica di verifica finale, consistente nell’esecuzione di:
✓ almeno 2 delle prove per il modulo 2 di cui ai punti 2.3, 2.4 e 2.5;
✓ almeno 2 delle prove per il modulo 3 di cui ai punti 3.3, 3.4 e 3.5;
✓ almeno 3 delle prove per il modulo 4 di cui ai punti 4.3, 4.4 e 4.5;
→ Il mancato superamento della prova di verifica finale comporta l’obbligo di ripetere il modulo pratico.
Corso di formazione teorico-pratici per lavoratori addetti alla conduzione di carrelli elevatori semoventi con conducente a bordo

8.3.4 Corso di formazione teorico-pratico per lavoratori addetti alla conduzione di carrelli elevatori semoventi con conducente a bordo
Modulo 1 – Teorico-Tecnico (8 ore)
Obiettivi formativi:
Illustrare le categorie e le caratteristiche delle attrezzature di lavoro
Illustrare i componenti e i dispositivi di comando e di sicurezza
Illustrare le modalità di utilizzo in sicurezza
Contenuti del modulo:
1.1 Tipologie e caratteristiche dei vari tipi di veicoli per il trasporto interno: dai transpallet manuali ai carrelli elevatori frontali controbilanciati.
1.2 Principali rischi connessi all’impiego di carrelli semoventi: caduta del carico, rovesciamento, ribaltamento, collisione con persone con il carico o con elementi mobili del carrello, rischi legati all’ambiente (ostacoli, linee elettriche, ecc.), rischi legati all’uso delle diverse forme di energia (elettrica, idraulica, ecc.).
1.3 Nozioni elementari di fisica: nozioni di base per la valutazione dei carichi movimentati, condizioni di equilibrio di un corpo. Stabilità (concetto del baricentro del carico e della leva del primo grado). Linee di ribaltamento. Stabilità statica e dinamica e influenza dovuta alla mobilità del carrello e dell’ambiente di lavoro (forze centrifughe e d’inerzia). Portata del carrello e influenza dovuta all’utilizzo.
1.4 Tecnologia dei carrelli semoventi: terminologia, caratteristiche generali e principali componenti. Meccanismi, loro caratteristiche, loro funzione e principi di funzionamento.
1.5 Componenti principali: forche e/o organi di presa (attrezzature supplementari, ecc.). Montanti di sollevamento (simplex – duplex – triplex – quadriplex ecc., ad alzata libera o meno). Posto di guida con sedile, cinture di sicurezza, degli organi di comando (leve, pedali, pulsantiere), strumentazioni di bordo (indicatore di carica della batteria, ora di lavoro, segnalatori acustici, spie luminose), dispositivi di segnalazione (clacson, beep di retromarcia, segnalatori luminosi, fari di lavoro, fari di retromarcia), strumenti e spie di funzionamento. Freni (freno di stazionamento e di servizio). Ruote e tipologie. Fonti di energia (batterie e motori): differenze per i vari tipi di motore, sterzanti e motrici. Fonti di energia (batterie e motori): motori endotermici ed elettrici.
1.6 Sistemi di ricarica batterie: caratteristiche e modalità di utilizzo in sicurezza in relazione all’ambiente. Norme di sicurezza in caso di incendio.
1.7 Indicatori di carico: uso e lettura. Indicatori acustici e visivi.
1.8 Le condizioni di equilibrio: fattori ed elementi che influenzano la stabilità. Portate (nominale/effettiva). Influenza e lettura delle targhette, tabelle o diagrammi di portata nominale ed effettiva. Influenza delle condizioni di utilizzo sulle caratteristiche nominali di portata. Gli ausili alla conduzione (indicatori di carico e altri indicatori, ecc.).
1.9 Controlli e manutenzioni: verifiche giornaliere e periodiche (stato generale e prove, montanti, attrezzature, posto di guida, freni, ruote e sterzo, batteria o motore, dispositivi di sicurezza).
1.10 Modalità di utilizzo in sicurezza dei carrelli semoventi: procedure di movimentazione. Segnaletica di sicurezza nei luoghi di lavoro. Procedure di sicurezza durante la movimentazione e lo stazionamento del mezzo. Viabilità: ostacoli, percorsi pedonali, incroci, strettoie, portoni, varchi, pendenze, ecc.
1.11 Lavori in condizioni particolari ovvero all’esterno, su terreni sdrucciolevoli o su pendenze e con scarsa visibilità. Nozioni di guida. Norme sulla circolazione, movimentazione dei carichi, stoccaggio, ecc.
1.12 Nozioni sui possibili rischi per la salute e la sicurezza connessi alla guida dei carrelli ed in particolare ai rischi riferibili:
a) all’ambiente di lavoro;
b) al carico trasportato;
c) all’interazione con le persone;
d) allo stato psicofisico del guidatore.
1.13 Norme di comportamento alla guida ed in caso di incidente o avaria: comportamento, divieti, precauzioni, comportamenti corretti da tenere in presenza di sversamenti, danni a cose o persone.
1.14 Procedure operative di salvataggio: modalità di discesa in emergenza nel caso di utilizzo per sollevamento persone.
1.15 Segnaletica specifica nel caso di utilizzo per sollevamento carichi sospesi.
1.16 Procedure operative in caso di adozione di attrezzature intercambiabili.
2. Parte pratica carrelli industriali semoventi (4 ore)
Obiettivi formativi
Far acquisire le competenze necessarie per l’utilizzo in sicurezza dell’attrezzatura di lavoro e le relative procedure operative
Contenuti del modulo
2.1 Illustrazione, seguendo le istruzioni di uso del carrello, dei vari componenti e delle sicurezze.
2.2 Manutenzione e verifiche giornaliere e periodiche di legge e secondo quanto indicato nelle istruzioni di uso del carrello.
2.3 Guida del carrello su percorso di prova per evidenziare le corrette manovre a vuoto e a carico (corretta posizione sul carrello, presa del carico, trasporto nelle varie situazioni, sosta del carrello, ecc.).
3. Parte pratica carrelli semoventi a braccio telescopico (4 ore)
Obiettivi formativi
Far acquisire le competenze necessarie per l’utilizzo in sicurezza dell’attrezzatura di lavoro e le relative procedure operative
Contenuti del modulo
3.1 Illustrazione, seguendo le istruzioni di uso del carrello, dei vari componenti e delle sicurezze.
3.2 Manutenzione e verifiche giornaliere e periodiche di legge e secondo quanto indicato nelle istruzioni di uso del carrello.
3.3 Guida del carrello su percorso di prova per evidenziare le corrette manovre a vuoto e a carico (corretta posizione sul carrello, presa del carico, trasporto nelle varie situazioni, sosta del carrello, ecc.).
4. Parte pratica carrelli/sollevatori/elevatori semoventi telescopici rotativi (4 ore)
Obiettivi formativi
Far acquisire le competenze necessarie per l’utilizzo in sicurezza dell’attrezzatura di lavoro e le relative procedure operative
Contenuti del modulo
4.1 Illustrazione, seguendo le istruzioni di uso del carrello, dei vari componenti e delle sicurezze.
4.2 Manutenzione e verifiche giornaliere e periodiche di legge e secondo quanto indicato nelle istruzioni di uso del carrello.
4.3 Guida del carrello su percorso di prova per evidenziare le corrette manovre a vuoto e a carico (corretta posizione sul carrello, presa del carico, trasporto nelle varie situazioni, sosta del carrello, ecc.).
5. Parte pratica carrelli: industriali semoventi, a braccio telescopico e rotativi (8 ore)
Obiettivi formativi
Far acquisire le competenze necessarie per l’utilizzo in sicurezza dell’attrezzatura di lavoro e le relative procedure operative
Nota: è necessario che siano presenti tutte le tipologie di carrelli indicate
Contenuti del modulo
5.1 Illustrazione, seguendo le istruzioni di uso del carrello, dei vari componenti e delle sicurezze.
5.2 Manutenzione e verifiche giornaliere e periodiche di legge e secondo quanto indicato nelle istruzioni di uso del carrello.
5.3 Guida del carrello su percorso di prova per evidenziare le corrette manovre a vuoto e a carico (corretta posizione sul carrello, presa del carico, trasporto nelle varie situazioni, sosta del carrello, ecc.).
6. Parte pratica carrelli con attrezzature intercambiabili e/o per sollevamento carichi sospesi o persone (6 ore)
Obiettivi formativi
Far acquisire le competenze necessarie per l’utilizzo in sicurezza dell’attrezzatura di lavoro in caso di adozione di dispositivi che conferiscano funzione di sollevamento carichi sospesi o persone
Contenuti del modulo
6.1 Illustrazione, seguendo le istruzioni di uso del carrello e le istruzioni delle attrezzature intercambiabili che conferiscono la funzione aggiuntiva di sollevamento verticale o sollevamento persone, nonché delle modalità di collegamento al carrello e dei dispositivi di sicurezza aggiuntivi.
6.2 Manutenzione e verifiche giornaliere e periodiche di legge secondo quanto indicato nelle istruzioni del carrello e dell’attrezzatura intercambiabile.
6.3 Guida su percorso di prova per evidenziare le corrette manovre a vuoto e a carico (corretta posizione, uso del carrello, cicli di sollevamento, trasporto, sosta, ecc.).
6.4 Guida del carrello con attrezzatura intercambiabile per evidenziare manovre con sollevamento verticale o persone.
6.5 Guida del carrello con attrezzatura intercambiabile per evidenziare manovre con carico sospeso (per sollevatori rotativi): presa del carico, trasporto, rilascio, manovre di precisione.
L’operatore che effettua il modulo di cui al punto 6 (carrelli con funzioni aggiuntive di sollevamento carichi sospesi e sollevamento persone) non deve effettuare la formazione prevista per le piattaforme mobili elevabili e per le gru mobili e per la conduzione del carrello con applicato l’accessorio destinato al sollevamento di carichi sospesi e/o persone.
Verifica
→ Al termine del modulo teorico‑tecnico dovrà essere effettuata una verifica intermedia consistente in un questionario a risposta multipla.
La prova si intende superata con almeno il 70% delle risposte esatte. Il superamento della prova è propedeutico al passaggio dei moduli pratici specifici.
Il mancato superamento della prova comporta la ripetizione del modulo.
→ Al termine di ognuno dei moduli pratici dovrà essere effettuata una prova pratica di verifica finale, consistente nell’esecuzione di almeno 2 delle prove:
✓ per il modulo 2 di cui ai punti 2.2 e 2.3;
✓ per il modulo 3 di cui ai punti 3.2 e 3.3;
✓ per il modulo 4 di cui ai punti 4.2 e 4.3;
✓ per il modulo 5 di cui ai punti 5.2 e 5.3;
✓ per il modulo 6 di cui ai punti 6.2, 6.3 e 6.4.
→ Il mancato superamento della prova di verifica finale comporta l’obbligo di ripetere il modulo pratico.
Corso di formazione teorico-pratico per lavoratori addetti alla conduzione di Gru mobili autocarrate e semoventi su ruote con braccio telescopico o tralicciato ed eventuale falcone fisso.

. Modulo Teorico-Tecnico (7 ore)
Obiettivi formativi:
Illustrare le categorie e le caratteristiche delle attrezzature di lavoro
Illustrare i rischi connessi con l’utilizzo dell’attrezzatura di lavoro
Illustrare le modalità di utilizzo in sicurezza
Contenuti del modulo:1.1 Terminologia, caratteristiche delle diverse tipologie di gru mobili, loro movimenti e loro equipaggiamenti di sollevamento.
1.2 Principali rischi e loro cause:
a. Caduta o perdita del carico;
b. Perdita di stabilità dell’apparecchio;
c. Investimento di persone da parte del carico o dell’apparecchio;
d. Rischi connessi con l’ambiente (caratteristiche del terreno, presenza di vento, ostacoli, linee elettriche, ecc.);
e. Rischi connessi con l’energia di alimentazione utilizzata (elettrica, idraulica, pneumatica);
f. Rischi particolari connessi con utilizzazioni speciali (lavori marittimi o fluviali, lavori ferroviari, ecc.);
g. Rischi associati ai sollevamenti multipli.
1.3 Nozioni elementari di fisica per poter stimare la massa di un carico e per poter apprezzare le condizioni di equilibrio di un corpo.
1.4 Principali caratteristiche e componenti delle gru mobili.
1.5 Meccanismi, loro caratteristiche e loro funzioni.
1.6 Condizioni di stabilità di una gru mobile: tutti gli elementi che influenzano la stabilità.
1.7 Contenuti della documentazione e delle targhe segnaletiche fornite dal costruttore.
1.8 Utilizzo dei diagrammi e delle tabelle di carico del costruttore.
1.9 Principi di funzionamento, di verifica e di regolazione dei dispositivi limitatori ed indicatori.
1.10 Principi generali per il posizionamento, la stabilizzazione ed il ripiegamento della gru.
1.11 Segnaletica gestuale.
2. Modulo Pratico (7 ore)
Obiettivi formativi:
Far acquisire le competenze necessarie per l’utilizzo in sicurezza dell’attrezzatura di lavoro e le relative procedure operative
Contenuti del modulo:2.1 Funzionamento di tutti i comandi della gru per il suo spostamento, il suo posizionamento e per la sua operatività.
2.2 Test di prova dei dispositivi di segnalazione e di sicurezza. Ispezione della gru, dei circuiti di alimentazione e di comando, delle funi e dei componenti.
2.3 Approntamento della gru per il trasporto e lo spostamento.
2.4 Procedure per la messa in opera e il rimessaggio di accessori, bozzelli, stabilizzatori, contrappesi, jib, ecc.
2.5 Esercitazioni di pianificazione dell’operazione di sollevamento tenendo conto delle condizioni del sito di lavoro, la configurazione della gru, i sistemi di imbracatura, ecc.
2.6 Esercitazioni di posizionamento e messa a punto della gru per le operazioni di sollevamento comprendenti:
- valutazione della massa del carico, determinazione del raggio,
- posizionamento della gru rispetto al baricentro del carico,
- adeguatezza del terreno di supporto della gru,
- messa in opera di stabilizzatori,
- livellamento della gru,
- posizionamento del braccio nella estensione ed elevazione appropriate.
2.7 Manovre della gru senza carico (sollevamento, estensione, rotazione, ecc.) singole e combinate e spostamento con la gru nelle configurazioni consentite.
2.8 Esercitazioni di presa del carico per il controllo della rotazione, dell’oscillazione, degli urti e del posizionamento del carico.
2.9 Traslazione con carico sospeso con gru mobili su pneumatici.
2.10 Operazioni in prossimità di ostacoli fissi o altre gru (interferenza).
2.11 Operazioni pratiche per provare il corretto funzionamento dei dispositivi limitatori ed indicatori.
2.12 Cambio di accessori di sollevamento e del numero di tiri.
2.13 Movimentazione di carichi di uso comune e carichi di forma particolare quali: carichi lunghi e flessibili, carichi piani con superficie molto ampia, carichi di grandi dimensioni.
2.14 Imbracatura dei carichi.
2.15 Manovre di precisione per il sollevamento, il rilascio ed il posizionamento dei carichi in posizioni visibili e non visibili.
2.16 Prove di comunicazione con segnali gestuali e via radio.
2.17 Esercitazioni sull’uso sicuro, prove, manutenzione e situazioni di emergenza (procedure di avvio e arresto, fuga sicura, ispezioni regolari e loro registrazioni, tenuta del registro di controllo, controlli giornalieri richiesti dal manuale d’uso, controlli pre-operativi quali: ispezioni visive, lubrificazioni, controllo livelli, prove degli indicatori, allarmi, dispositivi di avvertenza, strumentazione).
Verifica
→ Al termine del modulo teorico-tecnico dovrà essere effettuata una verifica intermedia consistente in un questionario a risposta multipla.
La prova si intende superata con almeno il 70% delle risposte esatte. Il superamento della prova è propedeutico al passaggio dei moduli pratici specifici.
Il mancato superamento della prova comporta la ripetizione del modulo.
→ Al termine del modulo pratico dovrà essere effettuata una prova pratica di verifica finale, consistente nell’esecuzione di almeno 4 delle prove di cui alla parte pratica.
→ Il mancato superamento della prova di verifica finale comporta l’obbligo di ripetere il modulo pratico.
Corso di formazione teorico-pratico per lavoratori addetti alla conduzione di Gru mobili autocarrate e semoventi su ruote Con falcone telescopico o brandeggiabile.Oltre al modulo base si dovrà frequentare il seguente modulo aggiuntivo:

Modulo Aggiuntivo Per Gru Mobili Su Ruote Con Falcone Telescopico O Brandeggiabile
1. MODULO TEORICO-TECNICO AGGIUNTIVO (4 ORE)
Obiettivi formativi:
Illustrare le categorie e le caratteristiche dell’attrezzatura di lavoro
Illustrare le modalità di utilizzo in sicurezza
Contenuti del modulo:1.1 Principali caratteristiche e componenti delle gru mobili con falcone telescopico o brandeggiabile.
1.2 Meccanismi, loro caratteristiche e loro funzioni.
1.3 Condizioni di stabilità di una gru con falcone telescopico o brandeggiabile: fattori ed elementi che influenzano la stabilità.
1.4 Contenuti delle documentazioni e delle targhe segnaletiche in dotazione della gru con falcone telescopico o brandeggiabile.
1.5 Utilizzo del diagramma e delle tabelle di carico del costruttore.
1.6 Principi di funzionamento, di verifica e di regolazione dei dispositivi limitatori ed indicatori.
1.7 Principi generali per il posizionamento, la stabilizzazione ed il ripiegamento della gru con falcone telescopico o brandeggiabile.
2. MODULO PRATICO AGGIUNTIVO (4 ORE)
Obiettivi formativi:
Far acquisire le competenze necessarie per l’utilizzo in sicurezza dell’attrezzatura di lavoro e le relative procedure operative
Contenuti del modulo:2.1 Funzionamento di tutti i comandi della gru con falcone telescopico o brandeggiabile per il suo spostamento, il suo posizionamento e per la sua operatività.
2.2 Test di prova dei dispositivi di segnalazione e di sicurezza.
2.3 Approntamento della gru con falcone telescopico o brandeggiabile per il trasporto o lo spostamento.
2.4 Procedure per la messa in opera e il rimessaggio delle attrezzature aggiuntive.
2.5 Esercitazioni di pianificazione del sollevamento tenendo conto delle condizioni del sito di lavoro, la configurazione della gru, i sistemi di imbracatura, ecc.
2.6 Esercitazioni di posizionamento e messa a punto della gru con falcone telescopico o brandeggiabile per prove di sollevamento comprendenti:
- determinazione del raggio,
- posizionamento della gru rispetto al baricentro del carico,
- posizionamento del braccio con attrezzature aggiuntive nella estensione ed elevazione appropriata.
2.7 Manovre della gru con falcone telescopico o brandeggiabile senza carico (sollevamento, estensione, rotazione, ecc.) singole e combinate e spostamento con la gru nelle configurazioni consentite.
2.8 Esercitazioni di presa del carico per il controllo della rotazione, dell’oscillazione, degli urti e del posizionamento del carico.
2.9 Traslazione con carico sospeso con gru con falcone telescopico o brandeggiabile su pneumatici.
2.10 Operazioni in prossimità di ostacoli fissi o altre gru (interferenza).
2.11 Operazioni pratiche per provare il corretto funzionamento dei dispositivi limitatori ed indicatori.
2.12 Movimentazione di carichi di uso comune e carichi di forma particolare quali: carichi lunghi e flessibili, carichi piani con superficie molto ampia, carichi di grandi dimensioni.
Verifica
→ Al termine del modulo teorico-tecnico dovrà essere effettuata una verifica intermedia consistente in un questionario a risposta multipla.
La prova si intende superata con almeno il 70% delle risposte esatte. Il superamento della prova è propedeutico al passaggio dei moduli pratici specifici.
Il mancato superamento della prova comporta la ripetizione del modulo.
→ Al termine del modulo pratico dovrà essere effettuata una prova pratica di verifica finale, consistente nell’esecuzione di almeno 4 delle prove di cui alla parte pratica.
→ Il mancato superamento della prova di verifica finale comporta l’obbligo di ripetere il modulo pratico.
Corso di formazione teorico-pratico per lavoratori addetti alla conduzione di trattori agricoli o forestali

Per l’utilizzo di trattori agricoli o forestali è necessario il possesso da parte dell’operatore di almeno una delle seguenti abilitazioni.
Il possesso dell’abilitazione di cui al presente allegato esonera nell’ambito dei lavori agricoli e forestali, in caso di montaggio di attrezzi sui trattori agricoli e forestali per elevare o sollevare carichi, scavare, livellare, livellare asportare superfici, aprire piste o sgombraneve, dal possesso di altre abilitazioni previste dal presente accordo.
ChatGPT ha detto:
Ecco la trascrizione integrale e testuale di tutti i moduli teorici e pratici previsti per il:
8.3.6 Corso di formazione teorico-pratico per lavoratori addetti alla conduzione di trattori agricoli o forestali
1. Modulo Teorico-Tecnico (3 ore)
Obiettivi formativi:
Illustrare le categorie e le caratteristiche dell’attrezzatura di lavoro
Illustrare le modalità di utilizzo in sicurezza
Contenuti del Modulo:1.1 Categoria di trattori: vari tipi di trattori a ruote e a cingoli e descrizione delle caratteristiche generali e specifiche.
1.2 Componenti principali: struttura portante, organi di trasmissione, organi di propulsione, organi di direzione e frenatura, dispositivi di accoppiamento, accessori intercambiabili e azionamento delle macchine operatrici, impianto idraulico, impianto elettrico.
1.3 Dispositivi di comando e di sicurezza: identificazione dei dispositivi di comando e loro funzionamento, identificazione dei dispositivi di sicurezza e loro funzione.
1.4 Controlli da effettuare prima dell’utilizzo: controlli visivi e funzionali.
1.5 DPI da utilizzare con il trattore: dispositivi di protezione dell’udito, dispositivi di protezione delle vie respiratorie, indumenti di protezione contro il contatto da prodotti antiparassitari, ecc.
1.6 Modalità di utilizzo in sicurezza e rischi: analisi e valutazione dei rischi più ricorrenti nell’utilizzo dei trattori (rischio di cappottamento e stabilità statica e dinamica, contatti non intenzionali con organi in movimento e con superfici calde, rischi dovuti alla mobilità, ecc.). Avviamento, spostamento, collegamento alla macchina operatrice, azionamento della macchina.
2. Modulo Pratico – Trattori a ruote (5 ore)
Obiettivi formativi:
Far acquisire le competenze necessarie per l’utilizzo in sicurezza dell’attrezzatura di lavoro e le relative procedure operative
Contenuti del Modulo:2.1 Individuazione dei componenti principali: struttura portante, organi di trasmissione, organi di propulsione, organi di direzione e frenatura, dispositivi di accoppiamento e azionamento delle macchine operatrici.
2.2 Individuazione dei dispositivi di comando e di sicurezza: identificazione dei dispositivi di comando e loro funzionamento, identificazione dei dispositivi di sicurezza e loro funzione.
2.3 Controlli pre-utilizzo: controlli visivi e funzionali del trattore, dei dispositivi di comando e di sicurezza.
2.4 Pianificazione delle operazioni di campo: pendenze, percorsi, ostacoli sul percorso e condizioni del terreno.
2.5 Esercitazioni di guida e uso del trattore:
2.5.1 Guida del trattore su terreno in piano con istruttore sul sedile del passeggero. Le esercitazioni devono prevedere:
guida del trattore senza attrezzature;
manovra di accoppiamento di attrezzature portate, semiportate e trainate;
conduzione con gli eventuali accessori intercambiabili in grado di modificare la funzione o apportare una nuova funzione;
guida del trattore in condizioni di carico anteriore (es. guida con rimorchio ad uno o due assi);
guida del trattore in condizioni di carico posteriore.
2.5.2 Guida del trattore in campo. Le esercitazioni devono prevedere:
guida del trattore senza attrezzature;
guida con rimorchio ad uno e due assi dotato di dispositivo di frenatura compatibile con il trattore;
guida del trattore in condizioni di carico laterale (es. lavorazione con decespugliatore a braccio articolato avente caratteristiche tecniche compatibili con il trattore);
guida del trattore in condizioni di carico anteriore (es. lavorazione con caricatore frontale avente caratteristiche tecniche compatibili con il trattore);
guida del trattore in condizioni di carico posteriore.
2.6 Messa a riposo del trattore: parcheggio e rimessaggio (ricovero) in area idonea, precauzioni contro l’utilizzo non autorizzato.
3. Modulo Pratico – Trattori a cingoli (5 ore)
Obiettivi formativi:
Far acquisire le competenze necessarie per l’utilizzo in sicurezza dell’attrezzatura di lavoro e le relative procedure operative
Contenuti del Modulo:3.1 Individuazione dei componenti strutturali: struttura portante, organi di trasmissione, organi di propulsione, organi di direzione e frenatura, dispositivi di accoppiamento e azionamento delle macchine operatrici.
3.2 Individuazione dei dispositivi di comando e di sicurezza: identificazione dei dispositivi di comando e loro funzionamento, identificazione dei dispositivi di sicurezza e loro funzione.
3.3 Controlli pre-utilizzo: controlli visivi e funzionali del trattore, dei dispositivi di comando e di sicurezza.
3.4 Pianificazione delle operazioni di campo: pendenze, percorsi, ostacoli sul percorso e condizioni del terreno.
3.5 Esercitazioni di pratiche operative: tecniche di guida e gestione delle situazioni di pericolo.
3.5.1 Guida del trattore su terreno in piano. Le esercitazioni devono prevedere:
guida del trattore senza attrezzature;
manovra di accoppiamento di attrezzature portate, semiportate e trainate;
conduzione con gli eventuali accessori intercambiabili in grado di modificare la funzione o apportare una nuova funzione;
guida del trattore in condizioni di carico anteriore (es. guida con rimorchio ad uno e due assi);
guida del trattore in condizioni di carico posteriore.
3.5.2 Guida del trattore in campo. Le esercitazioni devono prevedere:
guida del trattore senza attrezzature;
guida con rimorchio ad uno e due assi;
guida del trattore in condizioni di carico laterale (es. lavorazione con decespugliatore a braccio articolato);
guida del trattore in condizioni di carico anteriore;
guida del trattore in condizioni di carico posteriore.
3.6 Messa a riposo del trattore: parcheggio e rimessaggio (ricovero) in area idonea, precauzioni contro l’utilizzo non autorizzato.
Verifica
→ Al termine del modulo teorico-tecnico dovrà essere effettuata una verifica intermedia consistente in un questionario a risposta multipla.
La prova si intende superata con almeno il 70% delle risposte esatte. Il superamento della prova è propedeutico al passaggio dei moduli pratici specifici.
Il mancato superamento della prova comporta la ripetizione del modulo.
→ Al termine di ognuno dei moduli pratici dovrà essere effettuata una prova pratica di verifica finale, consistente nell’esecuzione di almeno 2 delle prove:
✓ per il modulo 2 di cui ai punti 2.5.2
✓ per il modulo 3 di cui ai punti 3.5.2
→ Il mancato superamento della prova di verifica finale comporta l’obbligo di ripetere il modulo pratico.
Corso di formazione teorico-pratico per lavoratori addetti alla conduzione di escavatori, pale caricatrici frontali, terne e autoribaltabili a cingoli

8.3.7 Corso di formazione teorico-pratico per lavoratori addetti alla conduzione di escavatori, pale caricatrici frontali, terne e autoribaltabili a cingoli
1. Modulo Teorico-Tecnico (6 ore)
Obiettivi formativi:
Illustrare le categorie e le caratteristiche dell’attrezzatura di lavoro
Illustrare le modalità di utilizzo in sicurezza
Contenuti del Modulo:1.1 Categorie di attrezzature: i vari tipi di macchine movimento terra e descrizione delle caratteristiche generali e specifiche (escavatori idraulici, pale caricatrici frontali, terne, autoribaltabili a cingoli, ecc.).
1.2 Componenti strutturali: organi di propulsione, traslazione, direzione, impianto idraulico, organi di lavoro, organi di comando e controllo, organi accessori, dispositivi di sicurezza.
1.3 Dispositivi di comando e sicurezza: identificazione e funzionamento.
1.4 Controlli da effettuare prima dell’utilizzo: controlli visivi e funzionali.
1.5 Modalità di utilizzo in sicurezza: analisi e valutazione dei rischi più ricorrenti.
1.6 DPI: dispositivi di protezione individuale, loro scelta e utilizzo.
1.7 Modalità di accesso e discesa in sicurezza.
1.8 Comportamenti corretti e sicurezza nella fase operativa, nei trasferimenti, nelle operazioni di rifornimento, manutenzione e parcheggio.
2. Modulo Pratico – Escavatori Idraulici (6 ore)
Obiettivi formativi:
Far acquisire le competenze per l’utilizzo in sicurezza dell’attrezzatura e le relative procedure operative
Contenuti del Modulo:2.1 Individuazione componenti principali: struttura portante, organi propulsione, direzione, impianto idraulico, organi di lavoro e sicurezza.
2.2 Individuazione dispositivi comando/sicurezza.
2.3 Controlli pre-utilizzo: visivi e funzionali.
2.4 Pianificazione del lavoro: valutazione dell’area, tipologia e sequenza operazioni.
2.5 Preparazione del sito e posizionamento.
2.6 Messa a riposo della macchina (parcheggio e rimessaggio).
2.7 Esercitazioni operative: manovre, scavo, carico, scarico, livellamento, movimentazione materiali, segnalazione, sicurezza.
3. Modulo Pratico – Pale Caricatrici Frontali (6 ore)
Obiettivi formativi:
Far acquisire le competenze per l’utilizzo in sicurezza dell’attrezzatura e le relative procedure operative
Contenuti del Modulo:3.1 Individuazione componenti principali: struttura, propulsione, direzione, idraulica, organi di lavoro.
3.2 Dispositivi di comando e sicurezza: identificazione e funzionamento.
3.3 Controlli pre-utilizzo: visivi e funzionali.
3.4 Pianificazione del lavoro: tipo terreno, condizioni, sequenza operazioni.
3.5 Posizionamento e messa a riposo.
3.6 Esercitazioni operative: caricamento, scaricamento, livellamento, trasporto.
4. Modulo Pratico – Terne (6 ore)
Obiettivi formativi:
Far acquisire le competenze per l’utilizzo in sicurezza dell’attrezzatura e le relative procedure operative
Contenuti del Modulo:4.1 Individuazione componenti principali.
4.2 Dispositivi di comando e sicurezza.
4.3 Controlli pre-utilizzo.
4.4 Pianificazione del lavoro.
4.5 Posizionamento e messa a riposo.
4.6 Esercitazioni operative: utilizzo pala e retroescavatore, movimenti combinati, sicurezza, efficienza.
5. Modulo Pratico – Autoribaltabili a cingoli (6 ore)
Obiettivi formativi:
Far acquisire le competenze per l’utilizzo in sicurezza dell’attrezzatura e le relative procedure operative
Contenuti del Modulo:5.1 Individuazione componenti principali.
5.2 Dispositivi di comando e sicurezza.
5.3 Controlli pre-utilizzo.
5.4 Pianificazione lavoro e condizioni operative.
5.5 Esercitazioni operative: caricamento, trasporto, scaricamento materiale, sicurezza, pendenza, equilibrio.
6. Modulo Pratico – Caricatori telescopici frontali (6 ore)
Obiettivi formativi:
Far acquisire le competenze per l’utilizzo in sicurezza dell’attrezzatura e le relative procedure operative
Contenuti del Modulo:6.1 Componenti principali: telaio, braccio telescopico, impianto idraulico, trasmissione.
6.2 Dispositivi di comando e sicurezza.
6.3 Controlli pre-utilizzo.
6.4 Pianificazione e condizioni operative.
6.5 Esercitazioni operative: movimentazione materiali, sollevamento, estensione, stabilità, manovre in spazi ristretti.
7. Modulo Pratico – Trattore con rimorchio (6 ore)
Obiettivi formativi:
Far acquisire le competenze per l’utilizzo in sicurezza dell’attrezzatura e le relative procedure operative
Contenuti del Modulo:7.1 Individuazione componenti: trattore, rimorchio, organi di traino e frenatura.
7.2 Dispositivi di comando e sicurezza.
7.3 Controlli pre-utilizzo.
7.4 Pianificazione delle manovre.
7.5 Esercitazioni operative:
guida in piano e in pendenza;
marcia avanti e retromarcia;
aggancio/sgancio rimorchio;
valutazione area di manovra;
messa a riposo del mezzo.
Verifica
→ Al termine del modulo teorico-tecnico dovrà essere effettuata una verifica intermedia (questionario a risposta multipla).
Si intende superata con almeno il 70% delle risposte esatte.
È propedeutica al passaggio ai moduli pratici.
Il mancato superamento comporta la ripetizione del modulo.
→ Al termine di ciascun modulo pratico si svolgerà una prova pratica finale, consistente nell’esecuzione di almeno 2 delle seguenti prove:
✓ per il modulo 2: 2.4 e 2.7
✓ per il modulo 3: 3.4 e 3.6
✓ per il modulo 4: 4.4 e 4.6
✓ per il modulo 5: 5.4 e 5.5
✓ per il modulo 6: 6.4 e 6.5
✓ per il modulo 7: 7.4 e 7.5
→ Il mancato superamento della prova finale comporta la ripetizione del modulo pratico.
Corso di formazione teorico-pratico per lavoratori addetti alla conduzione di pompe per calcestruzzo

ChatGPT ha detto:
Ecco la trascrizione integrale e testuale del:
8.3.8 Corso di formazione teorico-pratico per lavoratori addetti alla conduzione di pompe per calcestruzzo
1. Modulo Teorico-Tecnico (7 ore)
Obiettivi formativi:
Illustrare le categorie e le caratteristiche dell’attrezzatura di lavoro
Illustrare le modalità di utilizzo in sicurezza
Contenuti del Modulo:1.1 Categorie di pompe: i vari tipi di pompe e descrizione delle caratteristiche generali e specifiche.
1.2 Componenti strutturali: sistemi di stabilizzazione, livellamento, telaio.
1.3 Dispositivi di comando e di sicurezza: individuazione dei dispositivi di comando e loro funzionamento, individuazione dei dispositivi di sicurezza e loro funzione.
1.4 Controlli da effettuare prima dell’utilizzo: controlli visivi e funzionali, dei dispositivi di comando, di segnalazione e di sicurezza previsti dal costruttore nel manuale di istruzioni.
1.5 Modalità di utilizzo in sicurezza e rischi: analisi e valutazione dei rischi ricorrenti nell’utilizzo delle pompe (rischi di elettrocuzione, rischi ambientali, rischi dovuti ad urti e cadute a livello, rischio di schiacciamento, ecc.).
1.6 Spostamento e traslazione, posizionamento e stabilizzazione, azionamenti a manovre, parcheggio in modo sicuro a fine lavoro.
1.7 Partenza dalla centrale di betonaggio, trasporto su strada, accesso al cantiere: caratteristiche tecniche del mezzo, controlli preliminari alla partenza; modalità di salita sul mezzo; norme di comportamento sulla viabilità ordinaria; norme di comportamento nell’accesso e transito in sicurezza in cantiere; DPI da utilizzare.
1.8 Norme di comportamento per le operazioni preliminari allo scarico: controlli su tubazioni e giunti; piazzamento e stabilizzazione del mezzo mediante stabilizzatori laterali e bolla di livello; sistemazione delle piastre ripartitrici; controllo di idoneità del sito di scarico calcestruzzo; apertura del braccio della pompa.
1.9 Norme di comportamento per lo scarico: comportamenti e precauzioni da adottare per il pompaggio in presenza di linee elettriche, ostacoli e in prossimità di vie di traffico; indicazioni segnaletiche da predisporre nel caso di scarico calcestruzzo.
1.10 Pulizia del mezzo: lavaggio tubazione braccio pompa, lavaggio corpo pompa.
1.11 Manutenzione straordinaria della pompa: verifica delle tubazioni di mandata, del sistema di pompaggio e della tramoggia.
2. Modulo Pratico (7 ore)
Obiettivi formativi:
Far acquisire le competenze necessarie per l’utilizzo in sicurezza dell’attrezzatura di lavoro e le relative procedure operative
Contenuti del Modulo:2.1 Individuazione dei componenti strutturali: sistemi di stabilizzazione, livellamento, telaio, sistemi di collegamento.
2.2 Dispositivi di comando e di sicurezza: identificazione dei dispositivi di comando e loro funzionamento, identificazione dei dispositivi di sicurezza e loro funzione.
2.3 Controlli pre-utilizzo: controlli visivi e funzionali della pompa, dei dispositivi di comando, di segnalazione e di sicurezza previsti dal costruttore nel manuale di istruzioni della pompa.
2.4 Controlli preliminari alla partenza: pneumatici, perdite olio, bloccaggio terminale in gomma, bloccaggio stabilizzatori, bloccaggio sezioni del braccio della pompa.
2.5 Pianificazione del percorso: pendenze, accesso, ostacoli sul percorso e in quota, condizioni del terreno.
2.6 Norme di comportamento sulla viabilità ordinaria.
2.7 Controllo idoneità sito di scarico calcestruzzo: pendenza del terreno, distanza dal cantiere stradale, idoneità pendenza terreno.
2.8 Posizionamento e stabilizzazione del mezzo: delimitazione dell’area di lavoro, segnaletica da predisporre su strade pubbliche, piazzamento mediante stabilizzatori laterali e bolla di livello in modalità standard e con appoggio supplementare per terreno di modesta portanza.
2.9 Sistemazione delle piastre ripartitrici.
2.10 Modalità di salita e discesa dal mezzo.
2.11 Esercitazioni di pratiche operative: effettuazione di esercitazioni osservando le procedure operative di sicurezza. Simulazioni di movimentazioni della pompa in quota.
2.12 Controlli preliminari allo scarico/distribuzione del calcestruzzo su tubazioni e giunti.
2.13 Apertura del braccio della pompa mediante radiocomando: precauzioni da adottare.
2.14 Movimentazione del braccio della pompa mediante radiocomando per raggiungere il sito di scarico (simulazione per scarico in parete e pilastri).
2.15 Simulazione scarico/distribuzione calcestruzzo in presenza di linee elettriche, in prossimità di vie di traffico: precauzioni da adottare.
2.16 Inizio della pompata: simulazione metodologia di sblocco dell’intasamento della pompa in fase di partenza.
2.17 Pompaggio del calcestruzzo: precauzioni da adottare.
2.18 Chiusura braccio: precauzioni da adottare.
2.19 Pulizia ordinaria del mezzo al termine dello scarico: lavaggio tubazione braccio pompa, lavaggio corpo pompa, riassetto finale.
2.20 Manutenzione straordinaria della pompa: verifica delle tubazioni di mandata, del sistema di pompaggio e della tramoggia.
2.21 Messa a riposo della pompa a fine lavoro: parcheggio in area idonea, precauzioni contro l’utilizzo non autorizzato.
Verifica
→ Al termine del modulo teorico-tecnico dovrà essere effettuata una verifica intermedia (questionario a risposta multipla).
Si intende superata con almeno il 70% delle risposte esatte.
Il superamento della prova è propedeutico ai moduli pratici.
Il mancato superamento comporta la ripetizione del modulo.
→ Al termine del modulo pratico dovrà essere effettuata una prova pratica finale, consistente nell’esecuzione di almeno 2 delle prove della parte pratica, tra cui:
✓ Spostamento e stabilizzazione della pompa sulla postazione di impiego (Controlli pre-utilizzo – Controlli prima del trasferimento su strada – Pianificazione del percorso – Posizionamento e stabilizzazione del mezzo – Controllo idoneità sito di scarico calcestruzzo – Messa a riposo della pompa a fine lavoro)
✓ Esecuzione manovra di: salita, discesa, rotazione, accostamento pompa alla posizione di lavoro
✓ Simulazione di sblocco dell’intasamento della pompa in fase di partenza
→ Il mancato superamento della prova pratica finale comporta la ripetizione del modulo pratico.
Corso di formazione teorico-pratico per lavoratori addetti alla conduzione di macchina agricola raccoglifrutta (comunemente detta carro raccoglifrutta CRF)

8.3.9 Corso di formazione teorico-pratico per lavoratori addetti alla conduzione di macchina agricola raccoglifrutta (CRF)
1. Modulo Teorico-Tecnico (4 ore)
Obiettivi formativi:
Illustrare le categorie e le caratteristiche dell’attrezzatura di lavoro
Illustrare le modalità di utilizzo in sicurezza
Contenuti del Modulo:1.1 Categorie di CRF: i vari tipi di CRF e descrizione delle caratteristiche generali e specifiche.
1.2 Nozioni elementari di fisica: nozioni di base per la valutazione dei carichi movimentati, condizioni di equilibrio di un corpo. Stabilità (concetto del baricentro del carico e della leva di primo grado). Linee di ribaltamento. Stabilità statica e dinamica e influenza dovuta alla mobilità del CRF e dell’ambiente di lavoro (forze centrifughe e d’inerzia). Portata del CRF.
1.3 Componenti strutturali: sistemi di stabilizzazione, livellamento, telaio, struttura a pantografo/braccio elevabile, piattaforma di lavoro e relative mensole, sistemi di carico e scarico del prodotto raccolto (sollevamento cassoni, nastri trasportatori).
1.4 Dispositivi di comando e di sicurezza: individuazione dei dispositivi di comando e loro funzionamento, individuazione dei dispositivi di sicurezza e loro funzione.
1.5 Le condizioni di equilibrio: fattori ed elementi che influenzano la stabilità. Portate (nominale/effettiva). Illustrazione e lettura delle targhette, tabelle e diagrammi di portata nominale ed effettiva. Influenza delle condizioni di utilizzo sulle caratteristiche nominali di portata. Gli ausili alla conduzione (indicatori di carico e altri indicatori, ecc.).
1.6 Controlli e manutenzioni: verifiche giornaliere e periodiche (stato generale e prove, montanti, attrezzature, posto di guida, freni, ruote e sterzo, batteria o motore, dispositivi di sicurezza). Illustrazione dell’importanza di un corretto utilizzo dei manuali di uso e manutenzione a corredo del carrello.
1.7 Modalità di utilizzo in sicurezza e rischi: analisi e valutazione dei rischi più ricorrenti nell’utilizzo dei CRF (rischi ambientali, di caduta dall’alto, ecc.); spostamento e traslazione, posizionamento, azionamenti e manovre, carico e scarico del prodotto raccolto, rifornimento e parcheggio in modo sicuro a fine lavoro.
1.8 Modalità di utilizzo in sicurezza dei CRF: procedure di movimentazione. Procedure di sicurezza durante la movimentazione e lo stazionamento del mezzo. Viabilità: ostacoli, incroci, strettoie, portoni, varchi, pendenze, ecc. Lavori in condizioni particolari ovvero all’esterno, su terreni scivolosi e su pendenze e con scarsa visibilità. Nozioni di guida. Norme sulla circolazione, movimentazione dei carichi, stoccaggio, ecc. Nozioni sui possibili rischi per la salute e la sicurezza collegati alla guida del CRF ed in particolare ai rischi riferibili:
a) all’ambiente di lavoro;
b) al rapporto uomo/macchina;
c) allo stato di salute del guidatore.
Nozioni sulle modalità tecniche, organizzative e comportamentali e di protezione personale idonee a prevenire i rischi.
1.9 Procedure operative di salvataggio: modalità di discesa in emergenza.
2. Modulo Pratico (4 ore)
Obiettivi formativi:
Far acquisire le competenze necessarie per l’utilizzo in sicurezza dell’attrezzatura di lavoro e le relative procedure operative
Contenuti del Modulo:2.1 Individuazione dei componenti strutturali del CRF: sistemi di stabilizzazione, livellamento, telaio, struttura a pantografo/braccio elevabile, piattaforma e relativi sistemi di collegamento, mensole di lavoro, sistemi di carico e scarico del prodotto raccolto (sollevamento cassoni, nastri trasportatori).
2.2 Dispositivi di comando e di sicurezza: identificazione dei dispositivi di comando e loro funzionamento, identificazione dei dispositivi di sicurezza e loro funzione.
2.3 Manutenzione, verifiche giornaliere e periodiche di legge, controlli pre-utilizzo: controlli visivi e funzionali del CRF, dei dispositivi di comando, di segnalazione e di sicurezza previsti dal costruttore e dal manuale di istruzioni del CRF.
2.4 Pianificazione del percorso: pendenze, accesso, ostacoli sul percorso e in quota, condizioni del terreno.
2.5 Movimentazione e posizionamento del CRF: spostamento del CRF sul luogo di lavoro e delimitazione dell’area di lavoro.
2.6 Esercitazioni di pratiche operative: effettuazione di esercitazioni per evidenziare le corrette manovre del CRF nelle varie funzioni previste (corretto apprestamento, simulazione delle manovre, sosta, ecc.), osservando le procedure operative di sicurezza. Simulazioni di movimentazioni del CRF.
2.7 Manovre di emergenza: effettuazione delle manovre di emergenza per il recupero a terra del CRF posizionato in quota.
2.8 Messa a riposo del CRF a fine lavoro: parcheggio in area idonea, precauzioni contro l’utilizzo non autorizzato. Modalità di ricarica delle batterie in sicurezza (per CRF munite di alimentazione a batterie).
Verifica
→ Al termine del modulo teorico-tecnico dovrà essere effettuata una verifica intermedia (questionario a risposta multipla).
Si intende superata con almeno il 70% delle risposte esatte.
Il superamento è propedeutico al passaggio ai moduli pratici.
Il mancato superamento comporta la ripetizione del modulo.
→ Al termine del modulo pratico si svolgerà una prova pratica finale, consistente nell’esecuzione di almeno 2 delle prove della parte pratica, tra cui:
✓ Movimentazione e posizionamento del CRF: controlli pre-utilizzo, verifica del percorso, corretto apprestamento, simulazione delle manovre, messa a riposo del CRF a fine lavoro
✓ Effettuazione della manovra di: traslazione, salita, discesa, accostamento della piattaforma alla posizione di lavoro, carico e scarico del prodotto raccolto
✓ Simulazione di manovra in emergenza (recupero dell’operatore – comportamento in caso di guasti)
→ Il mancato superamento della prova finale comporta la ripetizione del modulo pratico.
Corso di formazione teorico-pratico per lavoratori addetti alla conduzione di caricatori per la movimentazione di materiali (CMM)

8.3.10 Corso di formazione teorico-pratico per lavoratori addetti alla conduzione di caricatori per la movimentazione di materiali (CMM)
1. Modulo Teorico-Tecnico (4 ore)
Obiettivi formativi:
Illustrare le categorie e le caratteristiche delle attrezzature di lavoro
Illustrare i componenti e i dispositivi dell’attrezzatura di lavoro
Contenuti del Modulo:1.1 Terminologia, caratteristiche delle diverse tipologie di caricatori, loro movimenti e loro dispositivi di sollevamento.
1.2 Principali rischi connessi all’impiego di caricatori: caduta del carico, rovesciamento, ribaltamento, urti delle persone con il carico o con elementi del caricatore, rischi legati all’ambiente (ostacoli, linee elettriche, ecc.), rischi legati all’uso delle diverse forme di energia (elettrica, idraulica, ecc.), rischio di investimento di persone da parte del carico o dell’apparecchio.
1.3 Nozioni elementari di fisica per poter stimare la massa di un carico e apprezzare le condizioni di equilibrio di un corpo. Stabilità statica e dinamica e influenza dovuta alla mobilità del carrello e dell’ambiente di lavoro.
1.4 Componenti principali: organi di presa, meccanismo di rotazione. Stazione di comando con descrizione del sedile, dei dispositivi di comando, dei dispositivi di segnalazione/avvertimento e controllo (strumenti e spie di funzionamento).
1.5 Dispositivi di comando e di sicurezza: identificazione dei dispositivi di comando e loro funzionamento, identificazione dei dispositivi di sicurezza e loro funzionamento e controllo.
1.6 Condizioni di stabilità di un caricatore: fattori ed elementi che influenzano la stabilità.
1.7 Contenuti della documentazione e delle targhe segnaletiche in dotazione del caricatore.
1.8 Utilizzo dei diagrammi e delle tabelle di carico forniti dal costruttore.
1.9 Segnaletica gestuale.
2. Modulo Pratico (4 ore)
Obiettivi formativi:
Far acquisire le competenze necessarie per l’utilizzo in sicurezza dell’attrezzatura di lavoro e le relative procedure operative
Contenuti del Modulo:2.1 Funzionamento di tutti i comandi del caricatore per il suo spostamento, il suo posizionamento e per la sua operatività.
2.2 Test di prova dei dispositivi di segnalazione e di sicurezza.
2.3 Ispezione del caricatore, dei circuiti di alimentazione e di comando e dei principali componenti, in base alle indicazioni fornite dal fabbricante.
2.4 Approntamento del caricatore per il trasporto o lo spostamento.
2.5 Esercitazioni di pianificazione dell’operazione di sollevamento tenendo conto delle condizioni del sito di lavoro, della configurazione del braccio, del carico da movimentare, ecc.
2.6 Esercitazioni di posizionamento e messa a punto del caricatore per le operazioni di sollevamento comprendenti: valutazione della massa del carico, determinazione del raggio, posizionamento del caricatore rispetto al baricentro del carico, adeguatezza del terreno di supporto, messa in opera di stabilizzatori, livellamento del caricatore, posizionamento del braccio nella estensione ed elevazione appropriata.
2.7 Manovre del caricatore senza carico (sollevamento, estensione, rotazione, ecc.) singole e combinate e spostamento con il caricatore nelle configurazioni consentite.
2.8 Esercitazioni di presa del carico per il controllo della rotazione, dell’oscillazione, degli urti e del posizionamento del carico.
2.9 Traslazione con carico sospeso con macchina su pneumatici.
2.10 Operazioni in prossimità di ostacoli fissi o altre gru (interferenza).
2.11 Operazioni pratiche per provare il corretto funzionamento dei dispositivi limitatori ed indicatori.
2.12 Cambio di accessori di sollevamento e del numero di tiri.
2.13 Movimentazione di carichi di uso comune e carichi di forma particolare quali: carichi lunghi e flessibili, carichi piani con superficie molto ampia, carichi di grandi dimensioni.
2.14 Movimentazione di carichi con accessori di sollevamento speciali.
2.15 Imbracatura dei carichi.
2.16 Manovre di precisione per il sollevamento, il rilascio ed il posizionamento dei carichi in posizioni visibili e non visibili.
2.17 Prove di comunicazione con segnali gestuali e via radio.
2.18 Esercitazioni sull’uso sicuro, prove, manutenzione e situazioni di emergenza (procedure di avvio e arresto, fuga sicura, ispezioni regolari e loro registrazioni, tenuta del registro di controllo, controlli giornalieri richiesti dal manuale d’uso, controlli pre-operativi quali: ispezioni visive, lubrificazioni, controllo livelli, prove degli indicatori, allarmi, dispositivi di avvertenza, strumentazione).
Verifica
→ Al termine del modulo teorico-tecnico deve essere effettuata una verifica intermedia con questionario a risposta multipla.
Superamento: almeno il 70% di risposte esatte
È propedeutica al passaggio ai moduli pratici
Il mancato superamento comporta la ripetizione del modulo
→ Al termine del modulo pratico è prevista una prova pratica di verifica finale con almeno 4 prove tra quelle descritte nella parte pratica.
→ Il mancato superamento della prova finale comporta la ripetizione del modulo pratico.
Corso di formazione teorico-pratico per lavoratori addetti alla conduzione di carriponte

Per l’utilizzo di carriponte (CP) è necessario il possesso da parte dell’operatore di almeno una delle seguenti abilitazioni.
Il modulo pratico è distinto per le diverse tipologie di comando, distinguendo tra comando pensile/radiocomando e comando in cabina, per la durata, per ciascuna tipologia di comando, della durata di 6 ore.
L’abilitazione per tutte le tipologie comporta un modulo pratico di 7 ore.
8.3.11 Corso di formazione teorico-pratico per lavoratori addetti alla conduzione di carriponte
1. Modulo Teorico-Tecnico (4 ore)
Obiettivi formativi:
Illustrare le categorie e le caratteristiche delle attrezzature di lavoro
Illustrare i componenti e i dispositivi dell’attrezzatura di lavoro
Contenuti del Modulo:1.1 Terminologia, tipologie di carroponti e gru a cavalletto, movimenti e dispositivi di sollevamento.
1.2 Nozioni di fisica per stimare la massa di un carico e le condizioni di equilibrio.
1.3 Componenti principali: struttura metallica, meccanismi di traslazione, sollevamento, carrello, bozzello, gancio, dispositivi di comando (a bordo, pensile, radiocomando, cabina), sicurezza, interruttori.
1.4 Dispositivi di comando e sicurezza: identificazione e funzionamento, differenze tra comandi (pensile, radiocomando, cabina), dispositivi anticollisione, limitatori, indicatori, ecc.
1.5 Rischi connessi: oscillazione carico, ribaltamento, urti, interferenze, uso improprio.
1.6 DPI da utilizzare.
1.7 Segnaletica gestuale e acustica.
1.8 Contenuti delle targhette, tabelle tecniche.
1.9 Principi di funzionamento e regolazione dei dispositivi limitatori/indicatori.
1.10 Imbracatura dei carichi.
1.11 Controlli ordinari e straordinari, registro di controllo, persona competente.
1.12 Segnaletica gestuale.
2. Parte Pratica (6 ore) - Comando in cabina
Obiettivi formativi:
Far acquisire le competenze per l’utilizzo in sicurezza dell’attrezzatura di lavoro e le relative procedure operative
Contenuti del Modulo:2.1 Componenti strutturali: identificazione.
2.2 Comandi in cabina: identificazione e funzionamento.
2.3 Dispositivi di segnalazione e sicurezza: test e verifica.
2.4 Controlli pre-utilizzo: visivi e funzionali.
2.5 Manovre a vuoto e con carico (sollevamento, traslazione, rotazione).
2.6 Valutazione della massa totale del carico e movimentazione.
2.7 Imbracatura carichi.
2.8 Norme operative generali, comunicazioni, sicurezza.
3. Parte Pratica (6 ore) - Pensile/radiocomando
Obiettivi formativi:
Far acquisire le competenze per l’utilizzo in sicurezza dell’attrezzatura di lavoro e le relative procedure operative
Contenuti del Modulo:3.1 Componenti strutturali: identificazione.
3.2 Comandi pensile/radiocomando: prove e differenze.
3.3 Dispositivi di segnalazione e sicurezza: verifica.
3.4 Controlli pre-utilizzo: visivi e funzionali.
3.5 Manovre a vuoto e con carico.
3.6 Valutazione carico e tecniche di sollevamento.
3.7 Comandi da terra: sicurezza e corretto uso.
3.8 Imbracatura carichi.
4. Parte Pratica (7 ore) - Comandi combinati
Obiettivi formativi:
Far acquisire le competenze per l’utilizzo in sicurezza dell’attrezzatura di lavoro e le relative procedure operative
Contenuti del Modulo:4.1 Identificazione completa componenti e comandi (cabina, pensile, radiocomando).
4.2 Dispositivi comando e sicurezza: confronto tra sistemi.
4.3 Controlli pre-utilizzo in modalità combinata.
4.4 Prove pratiche con comandi multipli.
4.5 Simulazione anomalie e gestione emergenze.
4.6 Imbracatura e movimentazione carichi speciali.
4.7 Norme comportamentali e comunicative.
Verifica
→ Al termine del modulo teorico-tecnico:
Questionario a risposta multipla
Superamento con almeno 70% risposte corrette
Obbligatoria per l’accesso ai moduli pratici
Il mancato superamento comporta la ripetizione del modulo
→ Al termine del modulo pratico:
Prova pratica di verifica finale con almeno 4 prove tra quelle della parte pratica
Mancato superamento = ripetizione del modulo pratico
ALLEGATO II Individuazione delle attrezzature di lavoro
Ferme restando le abilitazioni già previste dalle vigenti disposizioni legislative, le attrezzature di lavoro per le quali è richiesta una specifica abilitazione degli operatori (di seguito denominate attrezzature) sono:
Piattaforme di lavoro mobili elevabili (PLE): macchina mobile destinata a spostare persone alle posizioni di lavoro, poste ad altezza superiore a 2m rispetto ad un piano stabile, nelle quali svolgono mansioni dalla piattaforma di lavoro, con l’intendimento che le persone accedano ed escano dalla piattaforma di lavoro attraverso una posizione di accesso definita e che sia costituita almeno da una piattaforma di lavoro con comandi, da una struttura estensibile e da un telaio.
Gru per autocarro: gru a motore comprendente una colonna, che ruota intorno ad una base ed un gruppo bracci che è applicato alla sommità della colonna. La gru è montata di regola su un veicolo (eventualmente su un rimorchio, su una trattrice o su una base fissa) ed è progettata per caricare e scaricare il veicolo.
Gru a torre: gru a braccio orientabile, con il braccio montato sulla parte superiore di una torre che sta approssimativamente in verticale nella posizione di lavoro.
Carrelli elevatori semoventi con conducente a bordo:
Carrelli industriali semoventi : qualsiasi veicolo dotato di ruote (eccetto quelli circolanti su rotaie) concepito per trasportare, trainare, spingere, sollevare, impilare o disporre su scaffalature qualsiasi tipo di carico ed azionato da un operatore a bordo su sedile
Carrelli semoventi a bracci o telescopico : carrelli elevatori a contrappeso dotati di uno o più bracci snodati, telescopici o meno, non girevoli, utilizzati per impilare carichi. Il dispositivo di sollevamento non deve essere girevole o comunque non deve presentare un movimento di rotazione maggiore di 5° rispetto all’asse longitudinale del carrello.
Carrelli /Sollevatori /Elevatori semoventi telescopici rotativi : attrezzature semoventi dotate di uno o più bracci snodati, telescopici o meno, girevoli, utilizzate per movimentare carichi ed azionate da un operatore a bordo su sedile.
Gru mobile: autogrù a braccio in grado di spostarsi con carico o senza carico senza bisogno di vie di corsa fisse e che rimane stabile per effetto della gravità.
Trattori agricoli o forestali: qualsiasi trattore agricolo o forestale a ruote o cingoli, a motore, avente almeno due assi ed una velocità massima per costruzione non inferiore a 6 km/h, la cui funzione è costituita essenzialmente dalla potenza di trazione, progettato appositamente per tirare, spingere, portare o azionare determinate attrezzature intercambiabili destinate, ad usi agricoli o forestali, oppure per trainare rimorchi agricoli o forestali. Esso può essere equipaggiato per trasportare carichi in contesto agricolo o forestale ed essere munito di sedili per accompagnatori,
Macchine movimento terra:
1. Escavatori idraulici: macchina semovente a ruote, a cingoli o ad appoggi articolati, provvista di una struttura superiore (torretta) normalmente in grado di ruotare di 360° e che supporta un braccio escavatore azionato da un sistema idraulico e progettata principalmente per scavare con una cucchiaia o una benna rimanendo ferma.
2. Escavatori a fune: macchina semovente a ruote, a cingoli o ad appoggi articolati, provvista di una torretta normalmente in grado di ruotare di 360° e che supporta una struttura superiore azionata mediante un sistema a funi progettata principalmente per scavare con una benna per il dragaggio, una cucchiaia frontale una benna mordente, usata per compattare il materiale con una piastra compattatrice, per lavori di demolizione mediante gancio o sfera e per movimentare materiale con equipaggiamenti o attrezzature speciali.
3. Pale caricatrici frontali: macchina semovente a ruote o a cingoli, provvista di una parte anteriore che funge da sostegno ad un dispositivo di carico, progettata principalmente per il carico o lo scavo per mezzo di una benna tramite il movimento in avanti della macchina, con massa operativa maggiore di 4500 kg.
4. Terne: macchina semovente a ruote o a cingoli costituita da una struttura di base
progettata per il montaggio sia di un caricatore anteriore che di un escavatore posteriore.
5. Autoribaltabile a cingoli: macchina semovente a cingoli, dotata di cassone aperto, impiegata per trasportare e scaricare o spargere materiale, con massa operativa maggiore di 4500 kg.
Pompa per calcestruzzo: dispositivo, costituito da una o più parti estensibili, montato su un telaio di automezzo, autocarro, rimorchio o veicolo per uso speciale, capace di scaricare un calcestruzzo omogeneo, attraverso il pompaggio del calcestruzzo stesso.
Macchina agricola raccogli frutta (comunemente denominata carro raccogli frutta): piattaforma di lavoro elevabile semovente o trainata fuoristrada per frutteti (su ruote o su cingoli), progettata per lavorare su terreno naturale sconnesso, per effettuare la raccolta della frutta, il diradamento, la potatura o altre operazioni relative al frutteto dalla posizione di lavoro.
Caricatori per la movimentazione di materiali: macchina semovente a ruote o a cingoli, provvista di una parte anteriore che funge da sostegno ad un dispositivo di carico, progettata principalmente per la movimentazione di rottami, rifiuti e materiale in genere, solitamente per mezzo di un organo di presa. Possono essere dotati di un sistema di stabilizzazione.
Carroponte:
1. Gru a ponte : gru capace di muoversi su binari o vie di corsa avente almeno una trave principalmente orizzontale e dotata di almeno un meccanismo di sollevamento.
2. Gru a cavalletto : gru capace di muoversi su ruote lungo binari, vie di corsa o superfici stradali, oppure gru senza ruote montate in posizione fissa, avente almeno una trave principalmente orizzontale supportata da almeno una gamba e dotata di almeno un meccanismo di sollevamento.
Disclaimer
Accordo finalizzato alla individuazione della durata e dei contenuti minimi dei percorsi formativi in materia di salute e sicurezza, ai sensi del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81. Accordo, ai sensi dell’articolo 4 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281.
Le informazioni contenute in questo articolo hanno scopo puramente divulgativo e non sostituiscono in alcun modo i testi ufficiali.
Per l’applicazione vincolante delle disposizioni riportate, è necessario fare esclusivo riferimento al testo dell’Accordo così come pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana.