Check List excel ISO 9241
ISO 9241 – Ergonomia dell’interazione uomo–computer: linee guida per l’usabilità del software
La serie ISO 9241 è un insieme di norme dedicate all’ergonomia dei sistemi interattivi, finalizzate a garantire che software, interfacce e dispositivi di input/output siano progettati in modo da supportare efficacemente le attività dell’utente. In particolare, ISO 9241 si concentra su criteri che ne migliorano la usabilità (UX) e riducono l’affaticamento, aumentando nel contempo la produttività e il comfort.
La serie ISO 9241 fornisce un quadro completo di riferimenti e raccomandazioni per progettare, sviluppare, testare e valutare prodotti software e sistemi interattivi con un approccio user-centred, volto a garantire che l’esperienza dell’utente sia efficace, efficiente, sicura e soddisfacente. Seguendo questi principi, aziende e team di sviluppo possono realizzare applicazioni coerenti con le aspettative degli utenti, ridurre errori, migliorare la produttività e assicurare un elevato livello di qualità percepita.
La ISO 9241-210 è una norma dedicata all’ergonomia e all’usabilità dei sistemi interattivi, ossia si concentra su come progettare software e interfacce (desktop, web, Mobile, dispositivi touch, ecc.) in modo che siano semplici, efficaci e soddisfacenti per l’utente. Il suo scopo principale non è quindi la sicurezza sul lavoro in senso generale (prevenzione di incidenti, gestione di rischi fisici, infortuni, igiene industriale, ecc.), bensì:
Ottimizzare le attività umane (riducendo il carico cognitivo, evitando errori di utilizzo e aumentando produttività/comfort).
Ridurre la probabilità di errori operativi dovuti a interfacce confuse, messaggi poco chiari o workflow sbagliati.
Garantire un processo di progettazione centrato sull’utente, dove le esigenze di chi userà il sistema – compresi eventuali vincoli legati all’ambiente lavorativo – vengono indagate, definite e validate con test e feedback continui.
Di conseguenza:
Contributo indiretto alla sicurezza sul lavoro
Poiché un’interfaccia mal progettata può diventare causa di errori (ad esempio un operatore che seleziona l’opzione sbagliata su un sistema di controllo industriale perché i comandi non sono chiari), seguire le linee guida di ISO 9241-210 – e in particolare i principi che ne derivano (coerenza, feedback, tolleranza all’errore, controllo da parte dell’utente) – aiuta a minimizzare quei rischi di inciampi operativi che potrebbero provocare incidenti o malfunzionamenti. In pratica:Un software di monitoraggio di impianti industriali studiato secondo ISO 9241-210 riduce la probabilità che l’operatore sbagli un’istruzione (es. attivare/disattivare un macchinario nella sequenza sbagliata).
Un’interfaccia intuitiva nel settore sanitario (cartella clinica elettronica, apparecchiatura ospedaliera) diminuisce il rischio di errori di somministrazione o dose sbagliata.
Quindi, sebbene ISO 9241-210 non sia una norma di sicurezza sul lavoro “tradizionale”, applicarne i principi aiuta a creare un ambiente di lavoro più sicuro dal punto di vista operativo, perché riduce gli errori umani connessi all’interazione con sistemi complessi.
Per la sicurezza “fisica” e organizzativa esistono standard dedicati
Se l’obiettivo è coprire tutti gli aspetti della sicurezza sul lavoro (es. valutazione dei rischi fisici, chimici, psicosociali; procedure di emergenza; DPI; igiene industriale; gestione della salute e sicurezza in azienda), la norma di riferimento internazionale è ISO 45001 “Sistemi di gestione per la salute e sicurezza sul lavoro” (oltre a direttive o leggi nazionali che recepiscono questi principi). ISO 45001:Definisce i requisiti per implementare un sistema di gestione (OHSMS) volto a prevenire infortuni e malattie professionali.
Copre tutto il ciclo di vita dell’organizzazione: valutazione dei rischi, controlli operativi, formazione, comunicazione interna, monitoraggio delle prestazioni e miglioramento continuo.
Ambito e obiettivi generali
Campo d’applicazione: si rivolge a tutti i tipi di interfacce uomo–macchina (schermi, applicazioni desktop, applicazioni web, dispositivi mobili, postazioni di lavoro, touchscreen, ecc.).
Obiettivo principale: definire principi, raccomandazioni e metodi di misurazione per realizzare prodotti software e sistemi interattivi che siano “facili da apprendere, efficaci nell’uso, sicuri per l’utente e piacevoli da utilizzare”.
Approccio: considera sia gli aspetti fisiologici (posizione ergonomica, carico visivo) sia quelli cognitivi e di interazione (organizzazione dell’informazione, coerenza, feedback, controlli adeguati).
Struttura della norma e principali parti
La serie ISO 9241 è suddivisa in più parti, ognuna delle quali affronta un diverso aspetto dell’usabilità o prescrive particolari metodi di valutazione. Di seguito le parti più rilevanti per l’usabilità del software:
ISO 9241-110: Principi di dialogo
Elenca i sette principi di progettazione fondamentali per qualsiasi interfaccia (coerenza, idoneità al compito, controllabilità, feedback, tolleranza all’errore, richiamo anziché riconoscimento, riduzione del carico di memoria) senza concentrarsi su un particolare contesto tecnologico.
Fornisce raccomandazioni pratiche per l’organizzazione dello schermo, la struttura delle azioni utente e la modalità di presentazione dei contenuti.
ISO 9241-11: Usabilità – Definizione e misurazione
Definisce “usabilità” come il grado in cui un prodotto può essere utilizzato da utenti specifici per raggiungere obiettivi definiti con efficacia, efficienza e soddisfazione in un contesto d’uso specifico.
Introduce tre metriche chiave:
Efficacia (accuratezza e completezza nel raggiungimento di un obiettivo).
Efficienza (risorse impiegate rispetto ai risultati ottenuti).
Soddisfazione (atteggiamento dell’utente e accettazione soggettiva).
Propone metodi di valutazione qualitativi e quantitativi (test di usabilità, questionari, analisi di task) per misurare ciascun fattore.
ISO 9241-12: Presentazione di informazioni su display
Raccomanda linee guida per formattare testi, grafici, segnaletica, icone e tabelle su schermo in modo da ottimizzare la leggibilità e ridurre l’affaticamento visivo.
Copre aspetti come contrasti cromatici, dimensione del carattere, spaziatura, uso di colori e simboli intuitivi.
ISO 9241-13 / 9241-14 / 9241-151: Guida alla progettazione delle interfacce
Parte 13 (Web): linee guida specifiche per l’usabilità di siti e applicazioni web (struttura dei menu, navigazione, link, form).
Parte 14 (Desktop): raccomandazioni per applicazioni software tradizionali (barra degli strumenti, menu a tendina, finestre modali, gestione di finestre multiple).
Parte 151 (Multimediale): definisce requisiti per interfacce integrate con contenuti audio-video, supporti interattivi, realtà virtuale e aumentata.
ISO 9241-171: Progettazione dell’interazione user-centred per sistemi di sicurezza critici
Riguarda software e interfacce in ambiti a elevata criticità (aeronautica, settore medico, controllo di processo), dove un errore di interazione può avere conseguenze gravi.
Fornisce metodi per l’analisi dei compiti, la gestione degli stati di emergenza, l’ergonomia dei comandi tattili e la ridondanza delle informazioni.
ISO 9241-210: Human-centred Design (HCD)
Delinea il processo di progettazione centrato sull’utente, ricordando che l’usabilità non è solo un requisito da verificare, ma un percorso di analisi, prototipazione e test iterativi con gli utenti reali.
Propone fasi chiare: analisi del contesto, coinvolgimento degli stakeholder, definizione dei requisiti utente, progettazione di prototipi, valutazione e adattamento.
Parti aggiuntive
Esistono ulteriori sezioni dedicate a temi specifici:
Ambienti tattili e mobili (smartphone, tablet).
Dispositivi di input alternativi (comandi vocali, eye-tracking, gesture recognition).
Indicatori biometrici (misurazione dello sforzo dell’utente).
Accessibilità (ISO 9241-171, ISO 9241-307: requisiti per utenti con disabilità).
Questa tabella permette di verificare in modo completo e sistematico l’aderenza alle linee guida di ISO 9241-210:2019. Qualora alcuni requisiti non siano applicabili al contesto specifico, è sufficiente segnalarne il motivo e correggere le eventuali non conformità riscontrate.
La checklist di valutazione dell’applicabilità e della conformità a ISO 9241-210 ha il duplice scopo di:
Verificare l’applicabilità dei requisiti ISO 9241-210
Non tutti i progetti o i contesti di sviluppo di un sistema interattivo richiedono l’adozione di ogni singolo punto della norma. La checklist aiuta a individuare, voce per voce, quali clausole e raccomandazioni sono effettivamente “rilevanti” nel caso specifico (es. sviluppo di un’app Web, di un’applicazione desktop, di un dispositivo medico).Per ciascuna clausola (ad esempio “5.2: identificare tutti gli stakeholder rilevanti”) si indica se la regola può o meno essere applicata (Sì/No).
In caso di non applicabilità, si fornisce una breve motivazione (ad esempio: “il prodotto non prevede interazione diretta con utenti esterni, ma solo funzioni batch interne”).
Misurare il grado di conformità effettiva
Una volta stabilito quali requisiti sono applicabili, la checklist consente di valutare se il progetto sta effettivamente seguendo quanto previsto dalla norma:Per ogni clausola “applicabile”, si risponde “Sì” o “No” alla domanda “il nostro progetto è conforme a questo requisito?”.
Si inseriscono eventuali commenti o note, per evidenziare azioni già intraprese (ad es. “abbiamo già coinvolto utenti reali per la fase di prototipazione”) oppure piani di miglioramento (ad es. “prevediamo di revisionare il piano di test per includere misurazioni di usabilità”).
La checklist per ISO 9241-210 è uno strumento operativo che permette a organizzazioni, team di sviluppo e designer di:
Stabilire in modo chiaro e condiviso quali parti della norma sono rilevanti per il loro prodotto o servizio.
Misurare concretamente, tramite semplici risposte Sì/No, se tali parti sono state effettivamente implementate e rispettate.
Documentare decisioni, motivazioni e risultati, facilitando la comunicazione interna, la pianificazione delle azioni correttive e la dimostrazione di conformità in sede di audit.
Creare un percorso di miglioramento: riutilizzando la stessa checklist in più cicli di sviluppo, è possibile analizzare il progresso del team nell’adozione di pratiche di progettazione centrata sull’utente e ottimizzare costantemente processi e metodi.
checklist excel per la valutazione di applicabilità e conformità con ISO 9241-210:2019

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